Fermo, rientro a scuola: sanzioni pesanti agli studenti che non rispettano le regole

Fermo, rientro a scuola: sanzioni pesanti agli studenti che non rispettano le regole
Fermo, rientro a scuola: sanzioni pesanti agli studenti che non rispettano le regole
di Francesca Pasquali
4 Minuti di Lettura
Giovedì 3 Settembre 2020, 09:09

FERMO - Potrebbero ritrovarsi a spazzare i pavimenti insieme ai bidelli o a svuotare i cestini delle classi, gli studenti indisciplinati che non rispetteranno le regole anti-contagio. Le scuole sono ormai pronte a riaccoglierli, ma loro dovranno fare la loro parte. Piccoli e grandi, dovranno stare alle nuove norme e scenderci a patti. A scuola potranno entrare solo con la mascherina in faccia. Se così non fosse (ma così deve essere), saranno gli istituti a fornirla. 

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Dopo un paio di sgarri, comunque, scatterà il richiamo. Le mascherine potranno essere tolte solo dopo essere arrivati al banco ed essersi seduti e dovranno essere rimesse ogni volta che gli alunni si sposteranno e al momento di tornare a casa. Regole nuove, da imparare e digerire. Che non sarà facile farle rispettare a tutti, i presidi lo sanno bene.
 
Convincere gli alunni più piccoli a starsene tutto il tempo seduti, pure a ricreazione, sarà un’impresa. Per i più grandi, si teme l’effetto sfida. La provocazione, frutto dell’età, di violare una regola, che va a tutti i costi evitata. Così, le scuole si armano di pazienza e regolamenti.
Il patto
L’Isc “Rodari Marconi” di Porto Sant’Elpidio ha pronto un patto di corresponsabilità da far firmare alle famiglie. «Le difficoltà sono state tante – spiega la preside Ombretta Gentili –, le abbiamo affrontate una per una. Abbiamo adattato gli spazi, individuato i referenti Covid per ogni plesso, che gestiranno l’eventuale emergenza, e trovato gli spazi per ospitare gli alunni con sintomi, in attesa dell’arrivo dei genitori. Ma è importante che anche le famiglie facciano la loro parte, rispettando le regole e facendole rispettare ai figli». L’istituto sta anche organizzando momenti di formazione destinati al personale scolastico, agli alunni e ai genitori. «Il nostro obiettivo principale – prosegue la dirigente – è aprire la scuola in sicurezza, ma aprirla, perché, è vero che siamo in emergenza, ma è anche vero che siamo pedagogisti e l’aspetto pedagogico non va dimenticato». 
Alle prese con le norme anti-Covid pure l’Iiss “Urbani” di Porto Sant’Elpidio, con sedi anche a Montegiorgio e Sant’Elpidio a Mare. In questi giorni, l’istituto sta preparando i cartelli con le nuove regole, da attaccare alle pareti dei plessi. 
Le regole
Il regolamento della scuola parla caro: chi sgarra viene punito. Facciamo l’esempio della mascherina. Se un ragazzo si presenta senza o se la toglie quando non dovrebbe, sarà il Consiglio d’istituto a decidere la “sanzione disciplinare”. Che va dal richiamo verbale all’allontanamento dalla comunità scolastica, cioè la vecchia sospensione. Ma siccome il regolamento dell’istituto prevede anche una “proposta di conversione”, alla fine, l’alunno non verrà sospeso. Finirà, in punizione, ad aiutare i bidelli a spazzare e a tenere in ordine l’istituto. «Nel regolamento disciplinare delle scuole – fa sapere il preside Roberto Vespasiani –, tra le disposizioni, c’è quella del mancato rispetto delle regole di sicurezza. Quelle relative al Covid, possiamo dire che rientrano in questa categoria e come tali devono essere rispettate». 
I percorsi
«Stiamo approntando la cartellonistica con le norme da seguire – prosegue il dirigente – e individuando i percorsi di ingresso e uscita. Dove sono presenti, i cortili non potranno essere usati per la ricreazione. I ragazzi dovranno restare in aula, dove potranno comunque riposarsi e mangiare. Dovranno rispettare le regole dal primo giorno. In caso di inosservanza, le famiglie verranno messe al corrente delle situazioni più gravi. Questo perché il rispetto delle norme è un dovere di tutti». A dodici giorni dal ritorno in classe, il quadro è ormai delineato. Se il lavoro di questi mesi ha dato o meno frutti lo si saprà a stretto giro. Nel frattempo, gli studenti si godono gli ultimi scampoli di vacanze. Per qualcuno sono cominciati i corsi di recupero, a scuola o da casa, a seconda degli istituti. Si ritroveranno tutti dietro ai banchi il 14 settembre, per il primo giorno di un anno scolastico che di certo non dimenticheranno.

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