Sospiro di sollievo per l'ospedale Murri: calano i ricoverati Covid e riparte la Chirurgia

Fermo, sospiro di sollievo per l'ospedale Murri: calano i ricoverati Covid e riparte la Chirurgia
Fermo, sospiro di sollievo per l'ospedale Murri: calano i ricoverati Covid e riparte la Chirurgia
di Francesca Pasquali
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Mercoledì 3 Febbraio 2021, 05:55

FERMO - Il Murri torna finalmente a respirare. Il calo dei pazienti positivi ha convinto l’Area vasta 4 a tornare alla fase 2 del piano pandemico. Tradotto: spazi in via di rimodulazione e, da qui a qualche giorno, ripresa della normale attività chirurgica.

Il trend dell’ultima settimana parla di una diminuzione dei ricoverati malati di Covid. Ieri erano 58: 29 in Malattie infettive, 6 in Terapia intensiva, 22 in Medicina Covid 1, 1 in Pronto soccorso. Vuoto, da lunedì, il reparto di Medicina Covid 2, allestito dopo lo scoppio dei focolai di metà gennaio, che hanno contagiato più di centocinquanta tra pazienti e personale sanitario.

Dopo le ultime difficili settimane, dai prossimi giorni, l’ospedale comincerà a riassaporare un po’ di normalità.

La fase 2 prevede fino a un massimo di 68 letti Covid. Se l’andamento dei ricoveri si manterrà quello degli ultimi giorni e non si verificheranno nuove impennate, basteranno a coprire il fabbisogno di posti letto. Nel frattempo, al Murri potranno riprendere gli interventi non urgenti, sospesi nell’ultimo periodo, a partire da quelli programmati e da recuperare. Il progressivo ritorno alla normalità passa anche per la riapertura del punto unico di accesso dell’Area vasta che copre la provincia di Fermo.

Il servizio

Torna operativo, infatti, da oggi il “Civico 18” di via Zeppilli, rimasto chiuso per alcuni giorni per un piccolo focolaio che ha portato al contagio di quattro operatori. Il punto di accesso per l’utenza, per adesso, sarà aperto al pubblico con orario ridotto, dalle 8.30 alle 13.30. Il rilascio dei “Pin Cohesion” potrà essere effettuato previa prenotazione, dalle 12 alle 13.30. Rimarrà regolarmente attivo il servizio informativo telefonico (il numero di telefono è lo 0734 6252800), messaggistico (WhatsApp al 366 8341033) e di posta elettronica (urp.av4@sanita.marche.it). Il Covid, intanto, continua a uccidere nel Fermano. Lunedì è morto un uomo di 91 anni di Montegranaro. Era ricoverato nella Rsa di Campofilone. Nella struttura della Valdaso i pazienti positivi, ieri, erano 40, quelli all’Inrca di Fermo 19. Ieri, nella nostra provincia, i nuovi casi registrati sono stati 23.
Le cifre
Sempre ieri, è leggermente risalito il numero delle persone in quarantena: 1.586 contro le 1.568 di lunedì (+18). Gli operatori sanitari in quarantena sono 63 (-1). Dall’inizio della pandemia, nel Fermano, hanno contratto il Covid 6.583 persone. Quelle messe in quarantena, finora, sono state 17.895. Buone notizie sul fronte contagiati che, dopo diverse settimane, scendono sotto quota mille. Secondo i dati forniti dalla Regione, Fermo resta il Comune con più positivi (257). Seguono Porto Sant’Elpidio (148), Montegranaro (96), Sant’Elpidio a Mare (87), Porto San Giorgio (53), Montegiorgio (51) e Monte Urano (43). Torre San Patrizio ne ha 21, Altidona e Amandola 19, Grottazzolina e Monte San Pietrangeli 16, Lapedona 14, Servigliano 12, Falerone 11, Magliano di Tenna 10, Belmonte Piceno, Francavilla d’Ete e Pedaso 8, Ortezzano 7, Campofilone 6, Monsampietro Morico e Montefortino 5.
I piccoli paesi
Meno di tre contagi a Montappone, Monte Giberto, Monte Rinaldo, Monte Vidon Corrado, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Petritoli, Ponzano di Fermo, Rapagnano e Santa Vittoria in Matenano. Cinque, al momento, i Comuni del Fermano “Covid free”, dove, cioè, non si stanno registrando contagi. Sono Massa Fermana, Monte Vidon Combatte, Montefalcone Appennino, Monteleone di Fermo e Smerillo.

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