In giro senza mascherina o dopo il coprifuoco e negozi aperti troppo a lungo: fioccano le multe Covid

In giro senza mascherina o dopo il coprifuoco e negozi aperti troppo a lungo: fioccano le multe Covid
In giro senza mascherina o dopo il coprifuoco e negozi aperti troppo a lungo: fioccano le multe Covid
di Pierpaolo Pierleoni
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Martedì 22 Dicembre 2020, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 14:04

FERMO - Controlli a tappeto, 10 multe a privati cittadini e 2 ad esercizi commerciali, su più di 100 veicoli ispezionati e 350 persone identificate, oltre ad una cinquantina di bar, ristoranti e pizzerie. E’ stato un weekend di intensa attività, quello delle forze dell’ordine, a partire dalla polizia, su ordine del questore.

Impegnate tutte le forze di pubblica sicurezza, carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto e polizie locali, per prevenire il rischio di reati e dare attuazione alle disposizioni anti Covid.

Un’attenzione particolare, inoltre, è stata dedicata ad una decina di attività commerciali che vendono articoli pirotecnici.

La tendenza

Prevale il rispetto delle regole, anche se non sono mancate le infrazioni. Le sanzioni sono state elevate in gran parte per chi non indossava la mascherina in luoghi pubblici e a contatto con persone non conviventi. Altro motivo di contestazione è stata la violazione del divieto di spostamento dopo le ore 22. Nel mirino delle forze dell’ordine, inoltre, due esercizi pubblici, multati per non aver rispettato l’orario di chiusura delle 18. Il personale in servizio, soprattutto sabato, è stato chiamato a intervenire in occasione di assembramenti spontanei nelle aree costiere. Dalle segnalazioni sembrava fossero partite delle risse, ma in realtà, come verificato dagli agenti, si trattava solo di giochi goliardici tra ragazzi. Poliziotti alle prese nel fine settimana anche con un soggetto ubriaco che molestava altri viaggiatori su un autobus. E’ stato fatto scendere e il veicolo ha proseguito la sua corsa. A Porto San Giorgio, situazione rocambolesca quando una pattuglia della Questura è arrivata per identificare alcuni giovani assembrati nei pressi della biglietteria della stazione ferroviaria. Un ragazzo si è rifiutato di fornire generalità e documenti. Ha poi avviato una fuga precipitosa, correndo nel sottopasso ferroviario, fino a raggiungere via Cavallotti verso via Oberdan. Ha rischiato seriamente di farsi male, visto che si è tuffato al centro della strada. Solo l’improvvisa frenata dei veicoli in transito ha evitato un investimento. Il fuggitivo si è anche scontrato con alcuni pedoni. L’inseguimento della polizia, alla fine, ha dato i suoi frutti e nella centralissima via Oberdan la fuga è stata bloccata.

Il motivo

La ragione della folle corsa è stata chiarita in questura. Lo straniero non voleva farsi notificare il rifiuto del permesso di soggiorno, che invece, una volta identificato, gli uomini dell’Ufficio immigrazione gli hanno consegnato. E’ stato anche denunciato per resistenza e rifiuto di fornire le generalità. Nel corso dei controlli è stato rintracciato anche un quarantenne straniero, ricercato perché riconosciuto complice di un connazionale con cui aveva effettuato un furto in uno chalet.

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