Calcinaro ha la febbre. Confermato il test rapido: è coronavirus. Positivi anche due assessori della nuova giunta. Contagi in consiglio

Conferma dai tamponi rapidi: oltre al sindaco positivi anche due assessori appena insediati. Contagi in consiglio
Conferma dai tamponi rapidi: oltre al sindaco positivi anche due assessori appena insediati. Contagi in consiglio
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Mercoledì 7 Ottobre 2020, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 08:37

FERMO - Dopo la notizia della positività al Covid del sindaco Paolo Calcinaro, sono scattati i controlli su assessori, consiglieri e dipendenti comunali. Della giunta, sarebbero risultati positivi ai test rapidi gli assessori Alessandro Ciarrocchi e Mirco Giampieri, entrambi asintomatici.

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Negativi gli altri sei. Tutti, oggi, si sottoporranno al tampone. Ci sarebbero casi di contagio anche tra i consiglieri comunali. Tamponi, oggi, anche per una parte di loro. Mentre si aspetta di sapere quanto ci sarà da preoccuparsi, si ragiona su un’eventuale chiusura del Municipio che, ieri, era, comunque, aperto. 

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La biblioteca
Chiusa, invece, ieri e oggi, per «sanificazione straordinaria», la biblioteca civica. Il servizio di prestito, senza accesso agli scaffali, sarà garantito dalle 8.30 alle 12 e dalle 15.15 alle 18.45. Ieri Calcinaro ha ricevuto l’esito del tampone, che ha confermato il responso del test rapido. È in quarantena, a casa, da domenica scorsa con febbre e dolori alle ossa. Appena avuta certezza del contagio, ha stilato l’elenco dei contatti stretti, che sono stati messi in quarantena in attesa di eseguire il tampone e ha chiesto al suo vice, Mauro Torresi, di sostituirlo in questi giorni. La notizia è piombata sulla città come un fulmine a ciel sereno. Messaggi bipartisan di pronta guarigione, in queste ore, stanno inondando la pagina Facebook del sindaco, dove, l’altro ieri pomeriggio, aveva comunicato di aver contratto il virus. Intanto, ieri, sono stati effettuati i tamponi al personale di due reparti dell’ospedale Murri, entrato in contatto con sindaco o assessori. Sono risultati tutti negativi. Oggi si proseguirà con gli operatori di altri reparti. La positività del sindaco e di altri membri dell’amministrazione comunale ha fatto impennare il numero delle persone in quarantena, passate, in ventiquattr’ore, da 390 a 472 (+82), di cui 41 sintomatiche.
Le scuole
Aumentano anche gli operatori sanitari in isolamento domiciliare vigilato. Sono undici, contro i sei di lunedì. Dall’inizio della pandemia, nel Fermano, le persone in quarantena sono state, finora, 3.733. Ieri, nella nostra provincia, si sono registrati nove nuovi contagi. Aumentano ancora i ricoverati al Murri. Ieri, nel reparto di Malattie infettive, erano quindici, perlopiù dell’Ascolano. A breve, due dovrebbero essere trasferiti nella Rsa di Campofilone, dove, al momento, i degenti positivi al Covid sono otto. Salgono invece a sette le scuole della provincia con contagi confermati. Ieri alla conta si è aggiunta la Ragioneria dell’Iiss “Urbani”, dove studia una ragazza di Porto Sant’Elpidio risultata positiva al tampone. «È asintomatica e sta bene», fa sapere il sindaco Nazareno Franchellucci. 

La quarantena
La classe è stata messa in quarantena. «Questo episodio – prosegue il primo cittadino – ci richiama alla necessità che tutti, indistintamente dall’età, tengano comportamenti di assoluta attenzione nei rapporti quotidiani, in particolare con le persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare». Sempre a Porto Sant’Elidio, è stata, intanto, sanificata la classe della scuola materna “Peter Pan” dove, nei giorni scorsi, un piccolo alunno era risultato positivo. In quarantena i compagni di classe. A casa anche gli studenti, tutti negativi al tampone, della terza A “Da Vinci – Ungaretti” di Fermo, della terza media di Casette d’Ete, di una classe della primaria capoluogo di Montegranaro e di due classi di Rapagnano (una prima media e una dell’infanzia). «Invito tutti a fare attenzione – il commento social del sindaco Remigio Ceroni –, se non vogliamo piangere poi. Evitiamo assembramenti se non sono necessari. Dobbiamo osservare scrupolosamente le regole. I negazionisti dovrebbero tacere, altrimenti fatti tacere. Tutto dipende da noi».

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