Crescono i contagi Covid alla casa di riposo: «Adesso spostate i pazienti»

Crescono i contagi Covid alla casa di riposo: «Adesso spostate i pazienti»
Crescono i contagi Covid alla casa di riposo: «Adesso spostate i pazienti»
di Francesca Pasquali
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Dicembre 2020, 04:55

FERMO - «Spostate i 18 positivi del Sassatelli nella Rsa Covid di Sant’Elpidio a Mare». A chiedere l’immediato trasferimento degli anziani contagiati dal focolaio scoppiato nella casa di riposo di Fermo è la Cisl che invoca «un intervento deciso da parte di diverse componenti istituzionali locali».

Il sindacato chiama in causa Area vasta 4 e Comune.

La prima perché la residenza protetta è convenzionata con l’Asur. Il secondo in quanto componente del Cda della casa di riposo.

La richiesta

«L’apertura immediata della Rsa Covid di Sant’Elpidio a Mare – spiega il segretario della Cisl, Giuseppe Donati – è l’unica possibile decisione che potrebbe liberare il Sassatelli dalla presenza degli ospiti positivi che non hanno trovato posto in altre strutture sanitarie o sociosanitarie della provincia». «La soluzione definitiva al problema – prosegue – non può che essere il ritorno della casa di riposo a una struttura Covid free nel più breve tempo possibile, perché la stessa non si presta a una divisione dei percorsi ottimale, che garantisca sicurezza agli ospiti e agli operatori». La presenza, dentro la struttura, di malati difficili da controllare a causa delle patologie di cui soffrono, secondo Donati, rende necessaria «l’intervento di personale addetto alla sicurezza in supporto agli ormai pochi operatori rimasti in servizio». Da qui, l’appello a Protezione civile e militari «affinché vadano in aiuto al personale del Sassatelli, così da non rischiare di diffondere il virus all’interno della struttura».

La struttura

Salgono, intanto, a quaranta gli anziani contagiati. Quindici sono stati trasferiti nelle Rsa di Campofilone e Ripatransone, sei sono ricoverati al Murri, 19 (quelli che la Cisl vorrebbe trasferire) si trovano al terzo piano della residenza protetta, trasformata in area Covid. Gli ospiti della casa di riposo negativi al tampone sono 63. Sale a otto il numero degli oss positivi. Quattro hanno avuto la conferma dal tampone molecolare, altri quattro sono risultati positivi al test rapido. Dieci, invece, sono in malattia. Dei quattro infermieri che lavorano nella struttura, uno è risultato positivo e due sono in malattia. Il quarto, negativo, è al suo posto nella casa di riposo. Ieri sono stati sottoposti a tampone tutti gli operatori sanitari negativi al primo test. Oggi toccherà agli ospiti risultati negativi. Resta attivo, dalle 8 alle 20 nell’area Covid, il team Usca dedicato all’emergenza. Difficile ricostruire la dinamica del contagio, sul quale il Pd cittadino chiede chiarezza. «Non possiamo soprassedere su un focolaio così serio in una nostra casa di cura. Il Sassatelli è un fiore all’occhiello, dove il Comune di Fermo ha un ruolo importante. Servono trasparenza, nel capire le procedure che sono state messe in atto, e vigilanza su questo episodio molto grave», dice il consigliere comunale Paolo Nicolai. Venerdì porterà la questione all’attenzione della Commissione sanità.

Le cifre

Scendono, intanto, a 56 i ricoverati positivi al Murri (27 in Malattie infettive, 5 in Terapia intensiva, 22 in Medicina Covid, 2 Pronto soccorso). 46 i pazienti con il Covid nella Rsa di Campofilone, 20 all’Inrca di Fermo. Sono stati 22 i nuovi contagi registrati ieri nel Fermano, dove torna a salire il numero delle persone in quarantena. Ieri erano 1.288 (+66 rispetto a lunedì), di cui 236 sintomatiche (+7). Gli operatori sanitari in quarantena erano 28 (+3).

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