Corsa al vaccino Covid per il personale Area vasta: «Già un migliaio di prenotati, puntiamo al 90%»

Fermo, corsa al vaccino Covid per il personale Area vasta: «Già un migliaio di prenotati, puntiamo al 90%»
Fermo, corsa al vaccino Covid per il personale Area vasta: «Già un migliaio di prenotati, puntiamo al 90%»
di Francesca Pasquali
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Martedì 5 Gennaio 2021, 05:05

FERMO - Crede nel vaccino anti Covid il personale dell’Area vasta 4. A nove giorni dal V-day, più della metà si è prenotato per farsi somministrare la prima dose.

A ieri, tra medici, infermieri, paramedici e amministrativi, nel sistema dell’Asur si erano registrati in 912. «Il numero – fa sapere il direttore dell’Av 4, Licio Livini – sta rapidamente crescendo. Contiamo all’incirca 1.700 dipendenti e contiamo di raggiungere il 90% delle adesioni».

«Ultimate le vaccinazioni al personale – prosegue –, stiamo stilando un accordo con i medici di medicina generale per procedere con le somministrazioni della prima dose a tutti gli ospiti e al personale delle strutture residenziali per anziani».

Il primo dosaggio

L’obiettivo è chiudere il “giro” del primo dosaggio al personale dell’Av 4 entro domenica. La seconda dose andrà, poi, somministrata a tre settimane dalla prima. Non si starebbe, quindi, verificando il flop paventato nei giorni scorsi. Anche se è presto per cantare vittoria, l’adesione dei sanitari fermani è incoraggiante. Al punto che, per accelerare sulla somministrazione, da ieri, al Murri, gli ambulatori per le vaccinazioni sono diventati due. Oggi, giovedì e venerdì saranno aperti di pomeriggio, dalle 14 alle 20. La previsione è di vaccinare 108 persone al giorno. Domani ci sarà un doppio turno mattina e pomeriggio, con più di duecento dosi da somministrare. Sabato e domenica le vaccinazioni si sposteranno nella sede del Dipartimento di prevenzione, sempre di mattina e pomeriggio, fino a un massimo di 300 dosi al giorno. Il Covid, intanto, continua a mietere vittime. Ieri, al Murri, è morta una donna di 81 anni di Fermo. L’altro ieri, nella Rsa di Fossombrone, è deceduto un uomo di 89 anni di Porto Sant’Elpidio. E torna a salire il numero dei pazienti positivi nell’ospedale cittadino. Ieri erano 64: 30 in Malattie infettive, 5 in Terapia intensiva, 22 in Medicina Covid, 7 in Pronto soccorso. 25 i nuovi contagi registrati nel Fermano, dove ieri è leggermente diminuito il numero delle persone in quarantena: 1.289 contro le 1.319 di domenica (-30), di cui 208 sintomatiche (-1). Gli operatori sanitari in quarantena sono 34.
L’iniziativa
Ieri è partita la terza fase dello screening di massa gratuito. Trentuno i Comuni coinvolti (tutti tranne Fermo, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, per i quali il servizio è stato effettuato nei giorni scorsi, e quelli dell’area montana), i cui abitanti, senza doversi prima prenotare, potranno sottoporsi al tampone rapido fino a sabato, dalle 8 alle 20, sempre negli spazi davanti al Fermo Forum di Girola. «È una straordinaria occasione per isolare il virus nella nostra comunità cittadina. Non sprechiamola», le parole del sindaco di Porto San Giorgio, Nicola Loira, che ha invitato i suoi concittadini a fare il tampone. Dall’11 al 13 gennaio, sempre dalle 8 alle 20 e sempre senza prenotazione, toccherà ad Amandola, Montefalcone, Montefortino, Montelparo, Santa Vittoria e Smerillo per completare gli esami in tutto il territorio del Fermano. In questo caso lo screening, sempre in modalità drive, sarà effettuato al campo sportivo di Amandola, in località Pian di Contro dove dovrà sorgere il futuro ospedale al servizio dei monti Sibillini.
Le aule
In vista della riapertura delle scuole (ripartono solo elementari e medie), ieri sono partiti i tamponi rapidi gratuiti per Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano.

Lo screening, che si svolge nel palazzetto dello sport di Porto Sant’Elpidio e che è rivolto agli alunni delle elementari e delle medie e al personale scolastico ed educativo delle materne e dei nidi, andrà avanti fino alle 17 di oggi.

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