Cinque positivi, in quarantena 120 dipendenti di un'azienda. Scuola: tamponi ai compagni dei due positivi

Fermo, cinque positivi, in quarantena 120 dipendenti di un'azienda. Scuola: tamponi ai compagni dei due positivi
Fermo, cinque positivi, in quarantena 120 dipendenti di un'azienda. Scuola: tamponi ai compagni dei due positivi
di Nicola Baldi
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Sabato 3 Ottobre 2020, 02:00

FERMO - Un nuovo decesso, il terzo da quando sono tornati a crescere i contagi da Covid-19 dopo una lunga striscia di zero alla voce dei defunti per coronavirus. Ad aggiornare la conta dei morti nelle Marche, ancora una volta è toccato ad una degente all’ospedale Murri di Fermo. A spegnersi un’anziana di 84 anni, che lamentava già patologie pregresse. Abitava ad Acquaviva Picena, nell’Ascolano, come la maggior parte dei ricoverati nell’ultimo mese al reparto di malattie infettive del nosocomio fermano. Il contagio è avvenuto per via di un contatto stretto con un caso positivo, avvenuto in ambito domestico.
 
E’ il caso più frequente e temuto: quello di anziani che si ammalano per via di familiari, il più delle volte figli o nipoti, che contraggono il virus e, restando asintomatici, neanche se ne accorgono. Ma poi le conseguenze, per chi vive già una condizione fisica debilitata, possono risultare fatali e far precipitare il quadro clinico nel volgere di pochi giorni. Il Murri, stando al bollettino quotidiano del Gores di ieri, è arrivato a toccare nuovamente, come non capitava dalla fase 1, la doppia cifra di ricoveri: 10 al reparto di Malattie infettive guidato dal primario Giorgio Amadio. Il totale dei degenti nel Fermano sale a 22 persone, se si aggiungono le persone ricoverate alla Rsa di Campofilone. Sono 35 le persone sintomatiche in provincia, 261 invece gli asintomatici in isolamento. Quest’ultima cifra è più che raddoppiata nel giro di appena 5 giorni, dopo i casi positivi registrati in ambienti frequentati da gruppi numerosi. Sono finiti in quarantena una cinquantina di studenti delle scuole medie, compagni di classe dei due ragazzi, un maschio e una femmina, che si sono ammalati di Covid a Fermo e Sant’Elpidio a Mare.
Le analisi
Per oggi è previsto un numero corposo di tamponi sugli studenti, per ora tutti asintomatici, con l’auspicio che gli esami scongiurino ulteriori contagi. Altra situazione che ha impegnato al massimo il personale sanitario dell’Asur ed ha congestionato, soprattutto nella giornata di mercoledì, il punto tamponi “drive through” allestito in via Leti, è quella che ha interessato un’azienda elpidiense. Per precauzione, dopo 5 casi positivi, chiuso un reparto e isolati 120 dipendenti. Unanime l’invito delle autorità sanitarie e degli amministratori locali alla responsabilità ed alla cautela. Il Covid circola ancora con crescente frequenza, non serve cadere in preda alla psicosi, ma la prudenza è d’obbligo. Da inizio settimana arriveranno i vaccini antinfluenzali, che l’Asur caldeggia fortemente ed è pronta a somministrare fino ad un massimo di 43.000 utenti, privilegiando anziani, ricoverati e bambini. Oltre a proteggere dall’influenza, è uno strumento di chiarezza, perché eventuali sintomi come difficoltà respiratorie e febbre, sui vaccinati, porterebbero a stringere il cerchio e arrivare più facilmente ad una diagnosi di Covid-19. L’attenzione è chiaramente ai massimi livelli nelle scuole. Nelle Marche fino ad oggi sono state distribuite 6,4 milioni di mascherine. Guardando più da vicino al Fermano, i dispositivi di protezione individuale arrivati in provincia sono stati ad oggi 746.600, di cui 41.780 nelle paritarie. Una distribuzione partita in maniera massiccia alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico e rinnovata progressivamente secondo le necessità degli istituti. Le scuole che ne hanno ricevuti i quantitativi maggiori, stando alle statistiche del Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza Covid, sono state l’Itt Montani di Fermo, con 54.500, appena più delle 53.450 recapitate al Polo Urbani, che raggruppa le superiori di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Montegiorgio. Tra gli istituti del primo ciclo, 40.000 i Dpi andati all’Isc di Sant’Elpidio a Mare, poco meno, tutte intorno alle 38-39.000, altre strutture come l’Isc di Monte Urano, l’Isc Levi Montalcini di Porto Sant’Elpidio, la Nardi di Porto San Giorgio, la Da Vinci-Ungaretti di Fermo.

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