Corradini punta su un centro sportivo
Ma guai investire senza infrastrutture

Corradini punta su un centro sportivo Ma guai investire senza infrastrutture
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Venerdì 19 Dicembre 2014, 23:03 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 10:44
SANT'ELPIDIO A MARE - "Un sogno". Una parola che ripetono in continuazione, come un mantra. "Un sogno". Una parola che ripetono in continuazione, come un mantra, Simone Corradini e l'architetto Andrea Medori, mentre presentano il progetto, a cura dello studio WE 671, di un nuovo centro sportivo in via Pozzetto. Eppure quel sogno è già stato tradotto in atti concreti e presentato al pubblico giovedì sera, al Casale Cs. Proprio il terreno di 17.000 metri quadri sotto l'auditorium ed il negozio Quota Cs è la sede per realizzarlo. Tre campi, o meglio playground, da basket, da tennis e da calcetto. Un'arena all'aperto per spettacoli, una "putting green" per avviare la pratica del golf. Insieme alle aree sportive, un parcheggio interrato, per separare nettamente la parte carrabile da quella pedonale immersa nel verde. Un'unica costruzione, una superficie funzionale in vetro, parzialmente interrata, da adibire a spazi espositivi e commerciali. A livello tecnico servirebbe una variante urbanistica, perché oggi il terreno è agricolo. "E' un sogno - assicura Simone Corradini - oggi non abbiamo la forza per realizzarlo, ma domani forse sì e vorremmo essere pronti ad attuarlo. Noi abbiamo voluto con forza rimanere a S.Elpidio a Mare, ma per quanto tempo potremo resistere? Per portare gente ci vogliono servizi". Ad illustrare i dettagli l'architetto Medori, che ha elaborato l'idea di partenza di Corradini insieme ai colleghi di We 671 insieme a Fabiana Ilari, Riccardo Fileni, Marino Salvucci e Giulio Vesprini.

In sala l'assessore allo sport Matteo Verdecchia, che ha espresso "pieno apprezzamento" per il progetto, mentre il sindaco Alessio Terrenzi ha fatto recapitare una lettera a Corradini congratulandosi per i suoi risultati imprenditoriali e per l'impegno nella valorizzazione del territorio. Tra gli interventi anche quello di Mauro Zallocco, referente regionale del Coni, e di Marco Meconi dello studio Ingenium che ha collaborato nella progettazione dell'area sportiva.
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