Giovedì sera una donna residente a Fermo, nel tornare a casa dalla costa, per evitare il traffico della statale Adriatica ha deciso di imboccare via San Francesco d'Assisi, la strada che dalla ss16 sale su per la collina. La donna, appena superato il cavalcavia dell'autostrada, ha svoltato a sinistra seguendo la strada principale. Strada per modo di dire perché il lato ovest della carreggiata ormai è completamente in frantumi tanto che a bordo corsia sono presenti anche dei segnali che indicano lo sgretolamento dell'asfalto. Vuoi per l'assenza di illuminazione pubblica, vuoi forse per una distrazione al volante, la donna è finita con la ruota anteriore destra del suo Suv fuori strada. L'automobilista, però, ha mantenuto il sangue freddo anche per amore del figlio di soli 4 anni presente nell'auto. E con una manovra da pilota provetto, forte del suo 4x4, è riuscita a tornare sulla corsia e a riprendere la via di casa. Per lei, dunque, solo un grande spavento. Ma lo scampato incidente per i residenti ha tutt'altro valore.
"Aspettiamo che ci scappi il morto. Siamo stufi di ripetere questo nefasto presagio - scuotono la testa alcuni residenti - sono anni che segnaliamo le condizioni drammatiche delle strade collinari. Ma sembra che a nessuno importi. Visto che la politica e l'amministrazione sono sorde dall'orecchio della sicurezza, non ci resta che lanciare un appello agli automobilisti. Sappiano che se decidono di raggiungere l'entroterra passando dalla collina sangiorgese, davanti si troveranno una miriade di ostacoli e pericoli". Ma purtroppo in Comune la problematica viene liquidata con l'assenza di fondi: "No, la verità è che - la replica stizzita dei residenti - siamo in pochi ad abitare in collina, dunque pochi voti. Se il problema interessasse a qualcuno ci sarebbe almeno traccia di interventi in un qualsiasi piano di opere pubbliche. E invece nulla, qui per il Comune non siamo Porto San Giorgio".
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