Questa, per il Comitato per la difesa della salute e della qualità della vita nel fermano, di recente costituzione, deve essere la linea guida, adottata dal Comune di Fermo, nella stesura del nuovo "Piano antenne". In altri termini non debbono esserci antenne all'interno di centri abitati.
A questo proposito è stata notificata in Comune, in data 21 agosto, una missiva indirizzata al sindaco, in qualità di responsabile della salute dei cittadini, e all'intera giunta comunale.
Con questa lettera il Comitato ha inteso diffidare l'Amministrazione comunale a mettere in atto un Piano antenne, senza essersi consultata, cosa che ancora non è stata fatta, né programmata, con il Comitato stesso, e senza, conseguentemente, aver raggiunto una soluzione condivisa. “Si chiede che sia urgentemente avviata quella partecipazione che si realizzi in veri e propri incontri, evitando, come sino ad ora è stato fatto, rinvii e annullamento di incontri”.
In particolare, per quanto riguarda il quartiere di Santa Caterina, il Comitato richiede che il nuovo piano contempli lo smantellamento dell'antenna posizionata in Via Alberto Mario, che ritiene un pericolo per la salute dei cittadini, da troppo tempo ingiustamente ignorato dall’amministrazione e che la stessa antenna, in attuazione del principio della minimizzazione, venga posta ad una distanza di sicurezza dal centro abitato.
Nello stesso tempo quindi, il Comitato ritiene che debba essere abbandonata l'ipotesi dell'amministrazione comunale di una ricollocazione della medesima antenna nell'ambito del centro abitato del quartiere, operazione questa, che, se attuata, metterebbe a rischio la salute di centinaia di famiglie ed esporrebbe proprio la scuola ad un livello superiore di inquinamento.
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