AMANDOLA - Le vaccinazioni da ieri sono state spostate nella neo struttura realizzata per ospitare il reparto di Medicina, dal dopo sisma 2016 trasferito al Murri di Fermo. Un ambiente moderno ed accogliente, con tutti i comfort, che permette una situazione più gradevole sia per coloro che devono ricevere il vaccino che possono attendere all’interno e al caldo, sia per gli operatori sanitari stessi.
L’offerta
Percorsi separati tra chi entra e chi esce, tre sale di attesa con ambienti tutti riscaldati e luminosi. Vaccinazioni anti-Covid dunque che possono procedere a tamburo battente. Infatti si attestano intorno alle 130 al giorno. Il centro vaccinale è aperto due giorni a settimana, il martedì e il giovedì anche durante le feste di Natale. La macchina organizzativa, guidata dalla dottoressa Rosanna Galiè, funziona molto bene. Ci si può recare sul posto, nei giorni prestabiliti, anche senza prenotazioni. «Non vogliamo lasciare indietro nessuno e impegniamo al massimo la nostra disponibilità e professionalità», dice Galiè.
Il percorso
«E’ l’inizio del percorso – aggiunge il sindaco – per avvicinarci sempre più al ritorno nella neo struttura del reparto di Medicina da Fermo, in attesa del pieno funzionamento del nuovo ospedale dei Sibillini». Ieri mattina c’è anche stato un sopralluogo dei tecnici dell’Area vasta 4 per definire gli aspetti necessari per l’accreditamento presso la Regione del neo edificio. Intanto ok da parte di Anas per la realizzazione della rotatoria di accesso al nuovo ospedale lungo la nazionale 78. Inizio dei lavori a breve.