Crollo dell'impalcatura, controlli degli inquirenti. Slitta la consegna dei nuovi alloggi a 30 famiglie

Il cantiere delle quattro palazzine di housing sociale ad Amandola
Il cantiere delle quattro palazzine di housing sociale ad Amandola
di Francesco Massi
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Mercoledì 12 Maggio 2021, 04:20

AMANDOLA - Slitterà a tempo da definire la consegna dei 30 nuovi appartamenti collocati nelle 4 palazzine di social housing la cui costruzione è terminata e per le quali mancavano solo alcune rifiniture. Ora tutto si è bloccato proprio in dirittura finale come conseguenza dei gravi incidenti dei quali, una settimana fa, sono stati vittime 3 operai.

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Gli accertamenti
Il cantiere è stato messo sotto sequestro e le indagini sono ancora in corso per accertare le dinamiche dell’accaduto, se sia stata solo una fatalità o siano state disattese delle misure di sicurezza e di controllo.

I 3 sfortunati lavoratori, tutti con importanti traumi, erano stati ricoverati uno all’ospedale di Teramo e 2 a quello regionale di Ancona, tramite eliambulanze. Ad oggi per due di loro la situazione sembra essere in fase di netto miglioramento mentre rimane più critica per il terzo, che aveva riportato un preoccupante trauma cranico, e che rimane ancora in terapia intensiva.

«Al momento il nostro pensiero e la vicinanza va a loro e relative famiglie – dice il sindaco Adolfo Marinangeli – augurandoci che possano guarire bene. Ci affidiamo agli organi competenti che stanno facendo tutti gli accertamenti necessari, ci auguriamo che si faccia massima chiarezza. Siamo a completa disposizione. Ringrazio anche la professionalità, la tempestività e la dedizione di quanti intervenuti, dai sanitari della Croce Azzurra Potes di Amandola e della Croce Rossa dei Sibillini, ai vigili del fuoco del distaccamento dei Sibillini, agli operatori delle eliambulanze».

Dunque è ormai molto probabile che le trenta famiglie sfollate dal sisma del 2016 per lesioni gravi alla propria abitazione e collocate temporaneamente altrove, dovranno aspettare ancora un po’ prima di poter avere le chiavi dei nuovi appartamenti, la cui consegna era prevista, prima degli incidenti, entro l’estate. L’amministrazione comunale aveva già predisposto la graduatoria.

La procedura
Intanto sta proseguendo la consegna delle altre abitazioni predisposte per gli sfollati. Recentemente sono stati messi a disposizione di altre 3 famiglie altrettanti appartamenti, completamente ristrutturati ed adeguati alla normativa sismica. Tutti immobili di proprietà comunale (ex scuole rurali Casa Tasso, San Cristoforo e Garulla) recuperati dopo il sisma e trasformati in abitazioni. Ma la marcia continua. Nei prossimi giorni verranno assegnati altri 11 appartamenti quasi completati, situati nelle località San Cristoforo, bivio Cese e nel centro storico.

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