AMANDOLA - La realizzazione del nuovo ospedale dei Sibillini sta per vedere il traguardo. La consegna della struttura completata è prevista subito dopo l’estate di quest’anno, come comunicato dal settore Edilizia sanitaria, ospedaliera e scolastica della Regione.
Il decreto
Il neo nosocomio è classificato come ospedale in zona disagiata, così come definito dal Dm 70/2015 ed è ripreso nel nuovo Piano sociosanitario. «Si sta lavorando affinché l’ospedale sia punto di riferimento per tutta l’area montana dei Sibillini – rimarca l’Ast Fermo - e assicuri un’adeguata ed efficiente assistenza sanitaria a tutto il territorio. In questo senso, la Direzione dell’Ast ha comunicato al settore Edilizia sanitaria, ospedaliera e scolastica il planning dei trasferimenti dei reparti, che si articolerà in 4 step, secondo le procedure di autorizzazione ed accreditamento». Quindi le attrezzature medico-diagnostiche che andranno nella struttura. «Per quanto riguarda le tecnologie necessarie per i due nuovi ospedali di Fermo ed Amandola, il piano investimenti è stato completato ad ottobre 2021. È di questi giorni l’attivazione delle procedure per l’acquisto di una nuova Tac per Amandola, e quindi di due macchinari per la Radiodiagnostica, indispensabili per dare continuità ai lavori in corso. L’attenzione da parte della Regione Marche, e di conseguenza dell’Ast, nei confronti di Amandola e del territorio dei Sibillini è elevata. C’è piena consapevolezza che assicurare prestazioni sanitarie di qualità nell’area montana – conclude l’Ast - oltre ad essere doveroso nei confronti della cittadinanza, è strategico per il tessuto sociale ed economico della zona».
Il futuro
Quindi rassicurazioni importantissime per un territorio alle prese con tantissime difficoltà di servizi rispetto ad altri.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout