Monti-Mare e non solo, ecco i progetti per le strade dell'interno. il sindaco Marinangeli (Amandola): «Svolta epocale»

Monti-Mare e non solo, ecco i progetti per le strade dell'interno. Marinangeli di Amandola: «Svolta epocale»
Monti-Mare e non solo, ecco i progetti per le strade dell'interno. Marinangeli di Amandola: «Svolta epocale»
di Francesco Massi
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Lunedì 14 Novembre 2022, 05:55

AMANDOLA - «Una svolta epocale, che proietta il territorio montano dei Sibillini a livello di altre aree più avanzate dal lato della viabilità, con benefici straordinari sotto tanti aspetti sociali, economici e di vivibilità, favorendo incredibilmente collegamenti e spostamenti».


La soddisfazione


Parole che trasudano di entusiasmo alle stelle quelle del sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli, in merito ai progetti, presentati in Regione dall’Anas, per gli altri due stralci di ammodernamento delle statali che collegano Amandola con Sarnano e Amandola con Servigliano.

A questi due tratti si aggiunge quello da Belforte del Chienti a Sarnano a continuazione della Pedemontana. Mentre il lotto da Amandola a Servigliano si configura come un passo fondamentale nell’ambito della Monti-Mare. Ne avevamo parlato nei giorni scorsi presentando i piani della Regione. Con l’ammodernamento di questi tre segmenti l’area montana fermana dei Sibillini diventa facilmente raggiungibile ed inoltre sono facilitati i collegamenti verso Fermo, la costa e l’autostrada da una parte. Dall’altra una facilitazione di percorribilità enorme verso il Maceratese e per raggiungere la superstrada Civitanova-Foligno, con tempi ancor più ristretti e maggiore sicurezza per collegare l’area Fermana dei Sibillini con l’Umbria. Investimento per oltre 320 milioni di euro per realizzare questi ulteriori stralci dei 3 lotti. Riguardo la Monti-Mare, questo secondo tratto da ammodernare vedrà un impiego di circa 120 milioni.


I particolari


Il tragitto di ammodernamento partirà dalla periferia amandolese, agganciandosi alla circonvallazione della città, in fase di completamento, e continuerà fin verso l’abbazia di San Ruffino. Inizio lavori previsti per l’estate prossima. Sempre riguardo questa arteria, il primo stralcio, che partirà da Servigliano, è stato già approvato a giugno ed appaltato a settembre scorso. I lavori dovrebbero iniziare la prossima primavera per arrivare fino al territorio del comune di Monte San Martino, sempre lungo la Valtenna ma in provincia di Macerata. Il nuovo assetto stradale vedrà un considerevole allargamento della carreggiata, curve meno pericolose e molto ampie e in genere una maggiore sicurezza. Infatti tecnicamente è previsto, per tutti e tre i lotti, un miglioramento stradale di tipo C1, ovvero con asse di tipo extra urbano di norma di 10,5 metri di larghezza, e raggio di curvatura di 200 metri, quindi con curve dolci ed ampie. In sintesi strade a scorrimento veloce.


Le conseguenze


Quindi maggiore sicurezza, migliore praticabilità e notevole rapidità di percorrenza rispetto alla fisionomia e all’assetto attuale dei tre segmenti. «Con queste opere – rimarca Marinangeli - il territorio dei Sibillini potrà superare quel gap di collegamenti viari che da sempre lo vede indietro rispetto ad altre zone. Grazie dunque al presidente della Regione Francesco Acquaroli e al commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini”. Con la sistemazione del tratto Amandola-Servigliano, il più ostico di tutta la Valtenna, ci sarà una ulteriore esplosione del turismo verso l’area montana Fermana, poiché saranno meglio raggiungibili le mete turistiche più ricercate a livello nazionale come il santuario della Madonna dell’Ambro, l’Infernaccio, ma anche Amandola e Montefortino, nonché Sarnano.

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