AMANDOLA - Chiuso con successo il progetto di contrasto al cyberbullismo “Pesando le parole: liberi di connettersi pe(n)sando le parole”, che ha coinvolto gli studenti della media di Amandola, Montefortino e Santa Vittoria in Matenano e quelli del primo biennio dell’Ite Mattei di Amandola. Una serie di attività in diverse discipline, mirate a creare negli allievi una consapevolezza maggiore dei rischi e delle problematiche che possono essere create col fenomeno del bullismo, che, nell’attualità, trova sempre più canale di azione attraverso il web ed in particolare i social. Nel cine teatro Europa si è tenuta la cerimonia finale nella quale gli studenti hanno presentato i lavori prodotti durante il percorso ai docenti, genitori, dirigente scolastica Rita Di Persio, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Ugo Filisetti e il segretario Giancarlo Mariani. Presenti anche il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni, il consigliere alla scuola dell’amministrazione di Amandola Riccardo Tassi, la rappresentante di Santa Vittoria Marua Cristina Panaioli, il maresciallo dei carabinieri Raffaele Petitto.
I particolari
Molte le attività messe in atto nel progetto, dall’aspetto legale del bullismo a quello psicologico, dall’educazione alle emozioni a quella digitale, ai laboratori di pallavolo, bocce e basket.