ALTIDONA - Agiva indisturbato e incurante dei divieti in materia di stupefacenti; nel corso di una perquisizione domiciliare ad Altidona, i finanzieri del comando provinciale di Fermo hanno scoperto all’interno di un appartamento un vero e proprio laboratorio per la coltivazione della marijuana.
Le indagini
In origine, le investigazioni dei militari del Nucleo Mobile hanno riguardato un’ampia platea di nominativi, sui quali sono stati effettuati successivi approfondimenti, anche mediante l’analisi dei consumi dell’energia elettrica e delle altre utenze.
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Lampade alogene ed essicazione
Dopo aver varcato la soglia dell’ingresso di casa, i militari del Gruppo si sono così imbattuti in un vero e proprio laboratorio per la produzione di sostanze stupefacenti: il salone della villetta era infatti destinato a luogo per l’essiccazione delle piante; un’altra stanza serviva per l’incubazione dei germogli, coltivati all’interno di un piccolo vivaio; in un ulteriore ambiente, infine, grazie alla presenza di lampade alogene, erano fatte maturare le piante già adulte. Le ricerche, condotte anche con l’ausilio delle unità cinofile anti-droga, hanno permesso di sequestrare 27 piante di marijuana in fase di crescita, 14 piante in fase di essiccazione e 31 germogli di marijuana in stato embrionale, oltre all’intera strumentazione essenziale per la buona riuscita della produzione.
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