Uccide il figlioletto di 3 anni, poi si suicida. L'ultimo messaggio choc alla moglie: «Volevo toglierti un peso»

L'uomo, caduto in depressione dopo la diagnosi di autismo del figlio, sarebbe peggiorato durante la pandemia. Preso dallo sconforto ha pianificato tutto nei dettagli lasciando messaggi ad amici e parenti.

Uccide il figlioletto di 3 anni, poi si suicida. L'ultimo messaggio choc alla moglie: «Volevo toglierti un peso»
Uccide il figlioletto di 3 anni, poi si suicida. L'ultimo messaggio choc alla moglie: «Volevo toglierti un peso»
di Alessia Strinati
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Venerdì 16 Settembre 2022, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 21:35

Uccide il figlio autistico e si toglie la vita. David Loudon, un ufficiale della polizia di West Mercia, era caduto in depressione dopo la diagnosi di autismo del figlio di 3 anni. Le sue condizioni sono peggiorate dopo il lockdown, così dopo essere tornato a casa dalla vacanza ha ucciso il figlio e poi si è suicidato.

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Loudon, prima di compiere il terribile gesto, ha scritto alla moglie un ultimo messaggio, dicendole che sarebbe stata meglio senza di lui.

L'uomo era fortemente depresso e le restrizioni della pandemia avevano peggiorato il suo stato mentale. Prima del Covid era arrivata la diagnosi di autismo per il figlio, l'uomo si lamentava che la gestione del bambino fosse molto complessa e il dover stare per mesi chiusi in casa non ha aiutato la famiglia.

L'uomo ha anticipato il rientro a casa dalla vacanza, lasciando per qualche giorno la moglie e gli altri figli. Ha pianificato tutto nel dettaglio e scritto lettere ad amici e parenti per motivare il suo gesto. La tragedia è avvenuta nella casa di Loudon a Cairndhu Drive, Kidderminster, il 13 agosto dell'anno scorso e in questi giorni si stanno chiudendo le indagini sul caso.

La moglie ha raccontato di aver visto giù il marito, che le aveva chiesto di tornare a casa prima perché non si sentiva del giusto umore, quando poi ha notato dalle telecamere di sicurezza che il figlio era a letto da ore senza mai cambiare posizione ha allertato le autorità capendo che qualcosa non andava. La donna ha spiegato che nel biglietto l'uomo le diceva che non poteva lasciargli il figlio, che per lei sarebbe stata troppo dura: «Amavo mio marito, ma non doveva portarmi via il mio bambino, non lo perdonerò mai per questo».

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