«Covid come un'influenza»: le parole dei vertici Oms. Entro l'anno fine pandemia?

Secondo Mike Ryan, direttore esecutivo del Programma Emergenze sanitarie il Covid-19 è vicino a diventare un'influenza stagionale, un pericolo per la salute, ma non sconvolge la società

Covid sta diventando un'influenza. Secondo l'Oms il virus «non sconvolge più il sistema ospedaliero». Entro l'anno fine pandemia?
Covid sta diventando un'influenza. Secondo l'Oms il virus «non sconvolge più il sistema ospedaliero». Entro l'anno fine pandemia?
di Redazione web
3 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Marzo 2023, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 09:45

Il Covid come l'influenza. Non sono chiacchiere da bar e neanche affermazioni No-Vax, ma il parere di Mike Ryan, direttore esecutivo del Programma Emergenze sanitarie dell'Oms, durante il periodico briefing con la stampa. Ovviamente l'attenzione deve restare comunque alta, perché si tratta comunque di un virus potenzialmente mortale.

Putin, mandato di arresto dalla Corte Penale dell'Aja: «Responsabile deportazione di migliaia di bambini ucraini». Medvedev definisce il documento "carta igienica”

Parole chiare

«Io penso che stiamo arrivando a quel punto in cui potremo guardare Covid-19 allo stesso modo in cui guardiamo all'influenza stagionale: una minaccia per la salute, un virus che continuerà a uccidere, ma un virus che non sta sconvolgendo la nostra società o i nostri sistemi ospedalieri.

Io credo che succederà quest'anno se il virus continua a evolversi nella direzione in cui si sta evolvendo, cioè quella di un virus che non causa malattie più gravi che potrebbe diventare più trasmissibile ma senza causare malattia più grave» ha affermato Ryan convinto di quanto sia «straordinariamente importante continuare a tracciare, testare, sequenziare, e vedere come il virus si diffonde nelle nostre comunità».

Celiachia, l'Italia è il paese con il tasso più alto di insorgenza al mondo: riguarda un bambino su 60

Virus può evolversi

L'esperto spiega nel dettaglio che «quello che resta da vedere è se il virus continuerà ad evolversi. Resta da vedere se possiamo continuare a vaccinare gli ultimi gruppi di non vaccinati in ogni Paese e in questo senso se il virus rappresenterà sempre meno una minaccia per le società. Abbiamo cominciato a vedere questo in alcune ondate negli ultimi 6 mesi, in cui la risalita dei contagi non è stata associata con un rapido aumento dei ricoveri e con una sostenuta pressione sul sistema sanitario, perché tasso di vaccinazione e il background di immunità era alto abbastanza per proteggere i vulnerabili».

Fine della pandemia?

Se esistono le condizioni per poter decretare la fine di questa emergenza internazionale, «è quello che il Comitato di emergenza dell'Oms considererà entro pochi mesi - preannuncia Ryan - quando si incontrerà nuovamente per discutere un parere da fornire al direttore generale Oms. Come ha indicato il Dg Tedros, siamo su una traiettoria positiva».

© RIPRODUZIONE RISERVATA