Me li ero dimenticati, i Congiunti. Li avevo proprio rimossi. Come tanti particolari degli orridi sedici mesi di pandemia dura, fra lockdown e coprifuoco. I Congiunti: quelli che potevi frequentare in pandemia. Quelli che in teoria era chiaro chi fossero, in pratica mica tanto. E seguirono chiarimenti, e chiarimenti dei chiarimenti, e chiarimenti dei chiarimenti dei chiarimenti. I cugini sì, seppur mai incontrati da decenni. La Tipa con cui giusto a Febbraio 2020 avevi iniziato a congiungerti che impossibile di più, lei no. Solo gli affetti stabili: qualsiasi cosa significasse, mai capito come si misurasse il Grado di Stabilità Relazionale.
A far riemergere i Congiunti dai recessi dell’inconscio tumefatto è stata la lettera che gli utenti italiani di Netflix hanno appena ricevuto o stanno per ricevere, la comunicazione in ogni caso è apparsa sulla piattaforma martedì. Email che introduce il concetto di Nucleo Domestico. Che a dirla così pare tutto chiaro, ma a guardarci dentro è un altro di quei concetti che affacciano sul «come se fosse Antàni per due anche se siamo in tre». La notizia per intanto, onde non aggiungere oscurità a oscurità. Avendo stimato che circa 100 milioni di persone nel mondo usufruivano dei suoi contenuti senza sborsare un centesimo, Netflix ha bloccato la possibilità di condividere la propria password con i non facenti parte del già mitico Nucleo Domestico.
Dunque niente più account condiviso con la Tipa con cui del resto non ti congiungi più e non si sa cosa voglia ancora da te, e nemmeno con la Tipa con cui ti congiungerai ma senza convivere. O col cugino rivisto in pandemia tanto per veder qualcuno, e vi siete riconosciuti a fatica. Fin qui tutto chiaro. Tipa in Carica Seppur Non Convivente o Cugino Ritrovato e Subito Riperso di Vista, avendo condiviso fino a oggi il tuo account, dovranno aprirne uno proprio, a prezzo scontato grazie alla funzione Acquista un Utente Extra. Mentre per non perdere i propri dati e i consigli di visione e la lista dei contenuti che ci si ripromette di vedere e quant’altro, c’è la funzione Trasferimento di Profilo. Cosa accadrà nel caso in cui Netflix rilevasse l’accesso di un abbonamento condiviso da una rete diversa dal Wi-fi di casa? Netflix inoltrerà una richiesta di chiarimenti, in forma di codice numerico, al titolare dell’account principale, il quale avrà 15 minuti 15 per rispondere.
E se uno degli account collegati al Nucleo Domestico appartenesse a uno studente fuorisede? Di nuovo: cerchi di passare da casa una volta al mese e non dimentichi di connettersi appena arrivato altrimenti che ne so. La faccio più macchinosa di quanto non sia? Probabile. Mi sono divertito un attimo a immaginare situazioni limite, paradossali. Torno serio. Il blocco delle password condivise era un passaggio obbligato e tuttavia delicato per la piattaforma che fino alla pandemia era sinonimo di piattaforma. Reale il rischio di indispettire gli utenti. In America Latina, dove l’operazione è stata completata da tempo, non si è verificato alcun fugone. E in generale, il preoccupante calo di abbonati (provocato da concorrenza sempre più agguerrita) registrato nel 2022 si è arrestato, nei dati del primo trimestre del 2023 è tornato il segno positivo, inversione di tendenza bella netta. Netflix gode di nuovo di buona salute. Chissà se riprenderà a portare qualche sua produzione sul grande schermo. Il nuovo Fincher, per dire: “The Killer”. Fincher merita più del solo Nucleo Domestico.
*Giovanni Guidi Buffarini
Opinionista
e critico cinematografico
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