Netflix dopo la pandemia riporta in auge il dilemma dei Congiunti

Netflix dopo la pandemia riporta in auge il dilemma dei Congiunti

di Giovanni Guidi Buffarini
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Venerdì 26 Maggio 2023, 03:35

Me li ero dimenticati, i Congiunti. Li avevo proprio rimossi. Come tanti particolari degli orridi sedici mesi di pandemia dura, fra lockdown e coprifuoco. I Congiunti: quelli che potevi frequentare in pandemia. Quelli che in teoria era chiaro chi fossero, in pratica mica tanto. E seguirono chiarimenti, e chiarimenti dei chiarimenti, e chiarimenti dei chiarimenti dei chiarimenti. I cugini sì, seppur mai incontrati da decenni. La Tipa con cui giusto a Febbraio 2020 avevi iniziato a congiungerti che impossibile di più, lei no. Solo gli affetti stabili: qualsiasi cosa significasse, mai capito come si misurasse il Grado di Stabilità Relazionale.

A far riemergere i Congiunti dai recessi dell’inconscio tumefatto è stata la lettera che gli utenti italiani di Netflix hanno appena ricevuto o stanno per ricevere, la comunicazione in ogni caso è apparsa sulla piattaforma martedì. Email che introduce il concetto di Nucleo Domestico. Che a dirla così pare tutto chiaro, ma a guardarci dentro è un altro di quei concetti che affacciano sul «come se fosse Antàni per due anche se siamo in tre». La notizia per intanto, onde non aggiungere oscurità a oscurità. Avendo stimato che circa 100 milioni di persone nel mondo usufruivano dei suoi contenuti senza sborsare un centesimo, Netflix ha bloccato la possibilità di condividere la propria password con i non facenti parte del già mitico Nucleo Domestico.

Dunque niente più account condiviso con la Tipa con cui del resto non ti congiungi più e non si sa cosa voglia ancora da te, e nemmeno con la Tipa con cui ti congiungerai ma senza convivere. O col cugino rivisto in pandemia tanto per veder qualcuno, e vi siete riconosciuti a fatica. Fin qui tutto chiaro. Tipa in Carica Seppur Non Convivente o Cugino Ritrovato e Subito Riperso di Vista, avendo condiviso fino a oggi il tuo account, dovranno aprirne uno proprio, a prezzo scontato grazie alla funzione Acquista un Utente Extra. Mentre per non perdere i propri dati e i consigli di visione e la lista dei contenuti che ci si ripromette di vedere e quant’altro, c’è la funzione Trasferimento di Profilo. Cosa accadrà nel caso in cui Netflix rilevasse l’accesso di un abbonamento condiviso da una rete diversa dal Wi-fi di casa? Netflix inoltrerà una richiesta di chiarimenti, in forma di codice numerico, al titolare dell’account principale, il quale avrà 15 minuti 15 per rispondere.

Non saranno richieste delucidazioni dettagliate del tipo: «Tutto in regola. È la mia convivente che trovandosi al lavoro ne sta approfittando per vedere la terza stagione di “Coreani Ringalluzziti”». (Netflix nei prossimi quattro anni investirà in Corea 2,5 miliardi di dollari per la produzione di contenuti originali). Netflix controllerà del pari che i profili condivisi dichiarati appartenenti al Nucleo Domestico si connettano dalle pareti domestiche almeno una volta al mese. E se il Nucleo Domestico dovesse tutto insieme trasferirsi in vacanza? Nessun problema fino ai 31 giorni, altrimenti sarebbe escluso da se stesso, temo: per non rischiare, non trattenetevi troppo nella seconda casa, prendetevi una pausa dalla spiaggia.

E se uno degli account collegati al Nucleo Domestico appartenesse a uno studente fuorisede? Di nuovo: cerchi di passare da casa una volta al mese e non dimentichi di connettersi appena arrivato altrimenti che ne so. La faccio più macchinosa di quanto non sia? Probabile. Mi sono divertito un attimo a immaginare situazioni limite, paradossali. Torno serio. Il blocco delle password condivise era un passaggio obbligato e tuttavia delicato per la piattaforma che fino alla pandemia era sinonimo di piattaforma. Reale il rischio di indispettire gli utenti. In America Latina, dove l’operazione è stata completata da tempo, non si è verificato alcun fugone. E in generale, il preoccupante calo di abbonati (provocato da concorrenza sempre più agguerrita) registrato nel 2022 si è arrestato, nei dati del primo trimestre del 2023 è tornato il segno positivo, inversione di tendenza bella netta. Netflix gode di nuovo di buona salute. Chissà se riprenderà a portare qualche sua produzione sul grande schermo. Il nuovo Fincher, per dire: “The Killer”. Fincher merita più del solo Nucleo Domestico.

*Giovanni Guidi Buffarini
Opinionista 
e critico cinematografico

 

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