Nella società attuale – altrimenti detta “società/mondo”, società globale, e così via – si registra il passaggio da una differenziazione sociale di tipo top/down o stratificata – tipica dei secoli che vanno dal XVI° al XIX° – ad una forma di differenziazione funzionale. In che consiste questo passaggio e quali ripercussioni avrà sulla personalità individuale? La differenziazione funzionale in sottosistemi (scienza, diritto, politica, economia, pedagogia, ecc.), fa si che operazioni specifiche debbano essere ritenute importanti allo stesso modo, senza un criterio di priorità esterno alle differenti modalità che un sistema sociale si è dato per funzionare. La nostra società non prevede funzionamenti gerarchizzabili e se una operazione “funziona” è perché esprime immediatamente il suo senso tramite il raggiungimento dello scopo prefissato. Ciò significa che il suo senso non sta fuori dalle operazioni definite, ma coincide con esse. Il passaggio da una società stratificata ad una funzionale ha delle ripercussioni sulla formazione delle coscienze, dato che l’identità si potrà definire sempre meno in termini psico-sociali. Se il senso inizia a coincidere con le operazioni interne dei sistemi sociali, la società iper-differenziata in cui viviamo raggiungerà un elevato livello di astrazione nei codici comunicativi e ciò determinerà una crescente estraneità tra i mondi vitali ed il sistema sociale. Questa nuova condizione imporrà al sistema psichico di cercare ed attivare da solo le sue strategie di adattamento in condizioni non più filtrate a livello simbolico dalla tradizione o dalle consuetudini. Se il sistema psichico viene a trovarsi privo di efficaci filtri simbolici tra il sé e le strategie di funzionamento di un sistema sociale dominato da logiche propriamente operative, il suo adattamento diventerà problematico, all’interno di un mondo sociale estremamente complesso e sempre più realistico. La difficoltà di simbolizzazione diventa un indicatore della scomoda collocazione delle persone in una società dove ogni specifico modus operandi differenziato lavora solo al mantenimento del successo della sua prestazione; le persone che risulteranno incluse dentro tali prestazioni sanno anche che potrebbero venirne escluse, ove impossibilitate a replicare criteri generali dettati da logiche factual e non da un orizzonte di significato. I sistemi sociali infatti potrebbero esser definiti come “macchine-obiettivo”. L’aumento della differenziazione sociale ridiscute la qualità del rapporto individuo/società perché ove l’aumento della complessità sia interpretabile come funzionamento della società slegato da valori ultimi, la relazione ed il legame diventano degli accessori nella umana costruzione del sé. In tal modo, nella cultura contemporanea l’idea stessa di “identità forte” viene declinata attraverso diversi concetti (personaggio, profilo, immagine, attore, ecc.), da considerare come contorsioni dell’individualismo occidentale, dove lo slegamento da vincoli ascrittivi diviene condizione per la determinazione di nuovi ed inediti percorsi biografici.
* Sociologo della devianza e del mutamento sociale