Come ogni fine anno sono state rilasciate le classifiche delle parole più cercate su Google, e rappresentano qualcosa di più di una semplice curiosità. Forniscono indicazioni interessanti sulla società nel suo complesso. C’è chi li prende molto sul serio i Google trends, forse anche troppo. Anni fa, un gruppo di studiosi dell’Università di Warwick (Inghilterra) mise a punto una strategia di investimento basata proprio sulle ricerche degli utenti online, non soltanto direttamente legate alla finanza. Sostenevano permettesse di realizzare performance eccellenti. Ignoro se qualcuno abbia mai applicato in maniera intensiva tale strategia, a naso direi che per investire i propri risparmi con cognizione di causa servono analisi più sofisticate. Scorriamole comunque queste classifiche. Prendiamole sul serio, e anche con un po’ di ironia. Vediamo cosa ci raccontano. La prima cosa che ci dicono è assai positiva: il Covid non occupa più la posizione centrale nei nostri pensieri, nelle nostre vite. La classifica generale delle ricerche 2020 era capeggiata da Coronavirus. E nelle prime dieci posizioni comparivano: Classroom (il servizio di Google per la didattica a distanza), WeSchool (piattaforma per la didattica digitale), Nuovo Dpcm, Meet, Contagi e Protezione Civile. Nella classifica del 2021 si conferma (in terza posizione) Classroom, entra (in ottava) GreenPass e in tema Covid basta così. In testa c’è Serie A, a ruota Europei (di calcio, of course) e in generale lo sport la fa da padrone: nelle vittorie dei nostri campioni abbiamo trovato sollievo. Venendo alle classifiche settoriali, fra i Personaggi domina Christian Eriksen: vederlo crollare esanime in diretta è stato uno choc collettivo. Gli è andata di lusso, l’anno prossimo vuol tornare in campo. Draghi (terzo) è davanti a Conte (settimo), Berrettini (secondo) batte Sinner (sesto) mentre Marcell Jacobs finisce dietro Orietta Berti, potenza di un tormentone azzeccato: avevamo - o meglio, avevate - una gran voglia di tormentoni dopo i tormentati mesi di coprifuoco. La classifica Addii è deprimente, ricordato che la guida Raffaella Carrà passo oltre. Nella lista dedicata al Covid, dopo Green Pass c’è Prenota il Vaccino: bene così.
*Opinonista e critico cinematografico
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