Il cantante si spalma a terra e io volo al FantaSanremo

Il cantante si spalma a terra e io volo al FantaSanremo

di Giovanni Guidi Buffarini
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Venerdì 10 Febbraio 2023, 06:00

Ci sono cascato per motivi professionali, per scrivere questo pezzo. Voglio dire, se scrivi sul giornale delle Marche non puoi non interessarti a un fenomeno tutto marchigiano che sta travolgendo l’Italia tutta. Mi sono iscritto al FantaSanremo, insomma, io che Sanremo lo seguivo quando c’era ancora la Milano da Bere e il Presidente era Cossiga, e da allora mai più, giusto una serata un anno (o due?) per questo giornale, e quella sera tirai giù un bel po’ di santi dal calendario.

E anche quest’anno del Festival non so niente, appena qualche frammento, Benigni e Mattarella, Blanco che sbrega le decorazioni floreali: i momenti rilanciati dai Tg che a Sanremo dedicano più spazio che all’Ucraina, e non è che uno pretenda d’insegnare il mestiere a colleghi pure più titolati, però boh, mi pare proprio una copertura fuori scala. E in ogni caso, se delle canzoni nulla mi importa tranne che di evitarle, non ascoltarle manco per sbaglio (missione impossibile, alla lunga), nel FantaSanremo son cascato mani e piedi. Il gioco creato dagli amici riuniti al bar Corva da Papalina di Porto Sant’Elpidio non m’ha lasciato scampo.

La mattina accendo il telefono e la prima cosa che faccio è consultare le classifiche. Quando arriva la notifica di un nuovo post su Instagram corro a guardarlo, io che di norma ogni notifica mi abbatte l’umore, mi chiedo che voglia il telefono da me, perché si ostini a rompere le balle: fai l’oggetto, entra in azione solo quando richiesto, grazie. FantaSanremo è un gioco giocoso, non tutti i giochi lo sono, prendete il Gratta e Nonvinci, l’illusione di ricchezza spacciata per pochi euro, roba triste, di ludico non c’è niente. FantaSanremo capisci che chi lo ha creato voleva solo divertirsi, e quando ti diverti il bilancio è sempre in attivo, se poi arriva il successo tanto meglio. Basta leggere il regolamento - col sistema inventivo e assurdo di Bonus e Malus - e ti parte il buonumore.

«Cugini di Campagna 22esimi = 22 punti» per il giocatore che li ha inseriti in squadra. «Artista dignitosamente brillo = 20 punti». Però occhio: «Caduta sulla scalinata» comporta la detrazione di 50 punti.

Ogni giocatore poteva assemblare cinque squadre, partecipare a cinque campionati diversi (il principale, e obbligatorio per tutti, è il Campionato Mondiale, nome altisonante, numero di concorrenti clamoroso: oltre 1,6 milioni di squadre). Cinque squadre potevo iscrivere, cinque ne ho costituite. Seguendo il metodo detto “Ad mentula canis”, d’altronde almeno un terzo dei cantanti non li avevo mai sentiti nominare. La gloriosa strategia sta dando buoni frutti, ve lo comunico con orgoglio. Nel Mondiale, dopo la seconda giornata occupo la posizione numero 234, su 1 milione e 600mila, ribadisco. Scelta più azzeccata (finora almeno) quella di Colapesce Dimartino, chiunque essi siano. Hanno fatto guadagnare alla squadra e cioè a me medesimo ben 65 punti, 10 dei quali ottenuti “spalmandosi a terra”. Dato che spalmarsi paga, mi auguro si spalmino ancora senza risparmiarsi. I Modà, pure loro stanno fornendo un buon contributo, 56 punti, 10 per aver battuto il cinque alla statua di Mike Bongiorno, altri 10 per essersi fatti fotografare insieme allo zampillo con la scritta Sanremo. Peccato il cappello: indossarlo costa 5 punti. Chi invece batte la fiacca è Shari, solo 25 punti da lei. Avesse perso i sensi, sarebbero stati 50 punti. Invogliando il pubblico a lanciarsi in un trenino Maracaibo ne avrebbe conquistati 30. Sono ormai entrato pienamente in modalità competitiva. E mi vengono le idee.

Più d’uno sostiene che non sia bene ciò accada, le mie idee infallibilmente collocandosi a mezza strada fra l’idiozia e la criminalità. Lascio parlare le malelingue, e passo all’attuazione dei seguenti progetti. Stalkerare pesante via social i miei campioni: affinché mettano in atto tutti i comportamenti necessari a guadagnare bonus. E far arrestare la pigra Shari. Da una procura estera che ne ottenga immediata estradizione. Nulla di personale, cara ragazza. È che me ne verrebbero 100 punti secchi, e perciò mi scuserete, pazienti lettori, se chiudo il pezzo in fretta e furia. Mica facile organizzare un errore giudiziario internazionale entro e non oltre domani sera.

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