Il Giurì condanna Veneto Banca
"Gli azionisti non erano informati"

La sede di Veneto Banca a Montebelluna
La sede di Veneto Banca a Montebelluna
di Mattia Zanardo
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Lunedì 14 Marzo 2016, 12:01
MONTEBELLUNA - Non ha fornito tutte le necessarie informazioni ai risparmiatori sull'investimento. In particolare, non ha specificato che quelle azioni erano illiquide, cioè comportavano dei limiti e delle possibili difficoltà per essere smobilizzate e rivendute. Per questo motivo Veneto Banca dovrà pagare un risarcimento a due suoi azionisti. Lo ha deciso il Giurì bancario, organismo a cui i soggetti avevano presentato ricorso. I clienti avevano chiesto di riavere interamente le cifre pagate per le azioni di Veneto Banca, ma il Giurì ha accolto solo in piccola parte tale richiesta, accordando in un caso una cifra pari al 16% dell’investimento, in un altro al 25%.

«Sono i primi provvedimenti, noti, resi contro Veneto Banca in relazione alla svalutazione delle azioni», sottolinea l'avvocato trevigiano Matteo Moschini, che assiste i due soci. Come previsto dalle norme, però, l'avvocato Moschini annuncia la volontà di rivolgersi anche alla magistratura ordinaria: «Chiederò la condanne della banca alla restituzione degli importi pagati dai clienti, detratti quelli loro riconosciuti dal Giurì».
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