Il confronto delle buste paga, rileva il quotidiano economico, mostra un amplissimo divario tra i compensi delle donne-manager e i turbo stipendi degli uomini che guidano le aziende quotate. Miuccia Prada, che nella sua azienda (quotata a Hong Kong) ha lo stesso stipendio del marito, Patrizio Bertelli, nella classifica complessiva degli stipendi dei manager di società quotate è quinta, dietro quattro uomini. Le altre donne invece sono molto più indietro. Gritti è trentunesima. Mondardini è settantunesima. La causa della differenza è che poche donne hanno posizioni di comando o di guida operativa delle aziende. Tra i primi 100 manager più pagati le donne sono solo quattro. La quarta, al 93mo posto, è Alberta Ferretti, 1,56 milioni di compenso come vicepresidente di Aeffe, la sua azienda di moda. Batte di un soffio Massimo Moratti, a.d. di Saras (1,545 mln). La quinta è Gina Nieri, direttore affari istituzionali e consigliere di amministrazione di Mediaset, con 1,29 milioni, 122ma nella classifica assoluta. Supera di 4.522 euro l'ex direttore sportivo dell'As Roma, Ramon Rodriguez Verdejo, detto «Monchi». Gli uomini più pagati hanno stipendi multipli di quelli delle donne. Finché ha potuto guidare Fiat-Chrysler, Ferrari, Cnh Industrial Sergio Marchionne (deceduto il 25 luglio 2018) ha percepito 28,27 milioni di euro lordi nel 2018, secondo quanto riportato dal bilancio di Exor, la holding degli eredi Agnelli-Nasi, di cui era vicepresidente. Il compenso di Marchionne è addirittura superiore alla somma delle buste paga delle prime dieci donne-manager, che totalizzano 27,5 mln lordi.
La donna più pagata, Miuccia Prada, ha superato, tra gli altri, nomi (e buste paga) pesanti come John Elkann (8,95 mln), Marco Tronchetti Provera (7,85 mln), l'ex a.d.
di Atlantia Giovanni Castellucci (6,2 mln), l'a.d. dell' Eni Claudio Descalzi (5,94 mln) e quello dell'Enel Francesco Starace (5,03 mln), l'ad di Intesa Sanpaolo Carlo Messina (5,74 mln), il presidente di Cementir Holding Francesco Caltagirone (4,745 mln). Sesta tra le donne è Luisa Deplazes De Andrade Delgado, nata in Svizzera nei Grigioni, ad di Safilo fino al 28 febbraio 2018. Grazie alla buonuscita di 1,09 milioni ha totalizzato 1,27 milioni, è 125ma nella classifica assoluta, davanti ad Andrea Della Valle. Poco dopo c'è Tatiana Rizzante, a.d. della società di informatica Reply, con 1,2 milioni. Valentina Volta è l'ottava donna, a.d. della bolognese Datalogic, 1,13 milioni, compreso il gettone di 20.000 euro dal cda dell'Ima. La numero nove è l'aretina Diva Moriani, vicepresidente esecutivo di Intek, holding del gruppo del rame guidato da Vincenzo Manes, con uno stipendio di 544mila euro.