Superbonus, stop alla cessione del credito: cosa succede adesso? Chi ne ha diritto (e chi no)

di Roberta Amoruso
Giovedì 2 Marzo 2023, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 12:29 | 1 Minuto di Lettura

L’ANALISI UPB

L’ultima analisi amara sull’effetto Superbonus è arrivata dall’Ups. «Aver posto l’intero costo dell’intervento a totale carico dello Stato senza introdurre elementi di selettività ha generato una spesa nettamente superiore a quella per gli interventi di riqualificazione energetica agevolati in precedenza: il cosiddetto Ecobonus ammontava a circa 4,5 miliardi nel 2020» mentre «gli investimenti asseverati a solo titolo di Superbonus energia a tutto gennaio 2023 hanno raggiunto i 65,2 miliardi di cui 49,7 completati». Lo ha detto la Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), Lilia Cavallari, in audizione alla commissione Finanze del Senato sui crediti d’imposta, sottolineando che «l’onere per la finanza pubblica ha superato sensibilmente le aspettative iniziali, che erano basate su una previsione ufficiale di spesa di 35 miliardi per l’intero periodo di validità della misura». Pertanto «sommato» agli altri bonus edilizi, come bonus facciate, ristrutturazioni, «il costo delle agevolazioni è destinato a superare anche l’importo - già rivisto al rialzo - di 110 miliardi sottostante le previsioni ufficiali del conto economico delle Amministrazioni pubbliche risalenti alla Nadef dello scorso autunno», ha illustrato Cavallari.

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