Moda e green economy: Dienpi esempio virtuoso tra stampe, etichette e decori

San Benedetto, moda e green economy: Dienpi esempio virtuoso tra stampe, etichette e decori
San Benedetto, moda e green economy: Dienpi esempio virtuoso tra stampe, etichette e decori
3 Minuti di Lettura
Sabato 16 Novembre 2019, 11:04

SAN BENEDETTO - L’industria della moda rappresenta uno dei pilastri dell’economia nazionale, circa 500mila occupati, ed è il secondo settore manifatturiero, come sottolineato da Cna Federmoda nel quadro tracciato all’interno delle raccomandazioni della Commissione Europea. E mentre il tasso medio di fatturato del primo semestre dei Paesi membri segna una crescita del 7,4% dal 2013 a oggi, l’Italia si attesta su un 3,5%: positivo ma al di sotto della media europea. Nella nostra regione, vocata alla manifattura e all’artigianato, la presenza di imprese attive nel settore ha registrato negli ultimi anni una flessione: secondo elaborazioni del Centro Studi Cna Marche su dati di Infocamere, la variazione percentuale dal 2013 al 2018 è stata di -8,4% per le imprese moda, -6,5% considerando invece le manifatture totali.

LEGGI ANCHE:
I salumi italiani hanno sempre meno sale e grassi: aumentate proteine e vitamine

Ancona, inaugurata Choco Marche. Le delizie al cioccolato si uniscono alle cantine aperte


Come risalire la china? Monitorare le tendenze globali ed essere competitivi in segmenti che godono di buona salute - come il lusso - sarebbero già buone strategie. Cavalcare le istanze della green economy può divenire l’opportunità per la svolta. Questo l’approccio di Dienpi a San Benedetto dei soci Doriana Marini, amministratore unico con delega alle risorse umane e marketing, e Andrea Scaltritti, direttore commerciale. L’azienda è menzionata nel rapporto GreenItaly 2019 realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere come esempio virtuoso, citando la realizzazione di smart label in grado di garantire l’autenticità del prodotto e fornendo informazioni sulle sue caratteristiche al cliente; l’utilizzo di materie prime dal contenuto sostenibile come pellami senza cromo, cuoio e pelle rigenerati, carta da forestazione controllata o riciclata. 

Anche la linea di etichette, cartellini e packaging per i brand della moda è realizzata artigianalmente e si ispira alla “circular economy”. Come racconta il report, il processo parte dal recupero di scarti da altre aziende e sperimenta abbinamenti inediti e di grande fascino: carta-lana, carta-seta, carta-denim, carta-cashmere. La sottoscrizione del protocollo Detox impegna l’azienda a non utilizzare sostanze chimiche critiche. «Dienpi nasce come naturale evoluzione di un percorso trentennale nel mondo degli accessori moda - spiega Doriana Marini, che rappresenta le aziende della moda della Regione Marche ed è anche vice presidente nazionale di Cna Federmoda - unito alla voglia di mettersi in gioco e al desiderio di creare posti di lavoro. L’inizio delle attività nel 2012 era basato su progettazione e produzione di etichettatura per l’industria dell’abbigliamento. Negli ultimi anni, investendo in ricerca e sviluppo, l’azienda ha avviato anche l’attività di stampe, lavorazioni e decori in conto terzi di parti borse e calzature per i migliori marchi del lusso. Tutti gli utili dell’azienda vengono investiti in ricerca e sviluppo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA