Ryanair vola, un miliardo guadagnato
nel primo semestre del 2015

​LONDRA - Un primo semestre 2015 all’insegna dei buoni risultati, quello appena chiuso da Ryanair: la più importante compagnia lowcost europea ha infatti incassato più di un miliardo di euro netti (per la precisione, un miliardo e 88 milioni) nel periodo aprile-settembre, corrispondente al 37 per cento in più rispetto allo stesso lasso di tempo dello scorso anno.

Si conferma, quindi, un trend positivo per la compagnia aerea irlandese, già certificato nei mesi precedenti da una favorevole congiuntura economica. Il basso prezzo del petrolio è stato uno dei fattori principali di questo successo, che si è tradotto in un aumento dei voli (soprattutto dal nord al sud Europa) e dei passeggeri (58,1 milioni di clienti, il 13 per cento in più), che hanno fatto aumentare gli introiti del 14 per cento, fino a 4 miliardi e 40 milioni in più. A ciò si deve aggiungere un fattore strettamente climatico (il maltempo nell’Europa settentrionale, che ha indotto molti passeggeri a cercare temperature più miti nel Mediterraneo) e la stabilità della sterlina inglese.

In un comunicato, l’amministratore delegato Michael O’Leary riconosce l’apporto favorevole di tutti questi elementi, segnalando “una coincidenza molto rara di eventi positivi”, tra cui – oltre a quelli già indicati – “un maggior risparmio nel combustibile”. Viene anche reso noto che gli aerei Ryanair viaggiano quasi sempre tutti pieni, con una percentuale media di sedili occupati del 93 per cento (quattro punti in più rispetto al 2014). I costi per passeggero si sono invece ridotti del 6 per cento; la tariffa aerea media è aumentata di soli due centesimi, toccando quota 56 euro.

Tutti questi successi saranno anche merito della politica aziendale varata negli scorsi mesi, con l’obiettivo di rendere i viaggi Ryanair più gradevoli e ridurre i disagi ai clienti (permettendo loro, ad esempio, di portare a bordo due bagagli o di sedere ai posti assegnati). La compagnia in passato aveva dovuto fronteggiare non pochi problemi dovuti a un’eccessiva rigidità, più volte denunciata.

Ma le buone notizie non si fermano qui. Le previsioni per la fine dell’anno, e per i successivi esercizi, sono più che rosee: la compagnia indica “significative opportunità di crescita” e prevede che il suo traffico passeggeri si aggirerà intorno ai 105 milioni nel 2016. Ci sono buone probabilità che il numero di persone trasportate da qui a dieci anni raggiunga i 180 milioni, di fronte a stime iniziali di 160. In attesa dei dati dell’ultimo trimestre, che incideranno sulla chiusura dell’esercizio 2015, Ryanair prevede di ottenere guadagni compresi tra 1,175 e 1,225 miliardi di euro.