Rcs, Della Valle contesta
​la vendita della sede storica

Diego Della Valle
Diego Della Valle
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Venerdì 8 Novembre 2013, 21:44 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 20:40
MILANO - Diego Della Valle scende in campo contro la vendita della sede di Via Solferino del Corriere della Sera a Milano. Con una lettera dello studio Erede al presidente di Rcs Angelo Provasoli - secondo quanto riporta il sito Corriere.it - ha contestato le modalità della cessione, chiedendo l'illustrazione dell’intera operazione; se e in quale percentuale il ricavo andrà alle banche creditrici; se vi siano potenziali conflitti di interesse e proponendo l’azzeramento del consiglio d’amministrazione della società.



Sull'operazione era intervenuto anche l’Ad Pieetro Scott Jovane. Aveva chiarito che la tempistica del closing non è ancora stata definita, aggiungendo però che è attesa entro fine anno (“Penso di sì”, ha detto). La cessione potrebbe ancora saltare? Gli è stato chiesto. “Mi sembra che il Cda si sia espresso”, ha risposto. Sulla vendita “abbiamo fatto passi formali - ha aggiunto -, li abbiamo comunicati, in questo senso non abbiamo più nulla da aggiungere”. Quanto ai giornalisti del Corriere “abbiamo spiegato che cosa sta succedendo - ha detto Jovane -, mi sembra che il dialogo sia evidente e aperto”.



Il titolo Rcs, intanto, ha rialzato la testa in Borsa e dopo l'incertezza della vigilia ha guadagnato il 2,04% portandosi a 1,5 euro. A riportare l’attenzione sul gruppo editoriale sono state le notizie di stampa su un’offerta per la controllata spagnola Unidad, editrice del quotidiano El Mundo. “No comment - ha detto l’Ad Pietro Scott Jovane -. Non commento, nel senso che non c'è alcuna cosa da commentare”.



Secondo quanto riferito da Italia Oggi ci sarebbe già un’offerta formale su El Mundo da parte di una cordata di imprenditori e banchieri spagnoli. Ne farebbero parte anche Emilio Botin del Santander e Cesar Alierta di Telefonica, anche se quanto a quest’ultimo in serata da Madrid è stato smentito da un portavoce ogni coinvolgimento sia relativo alla compagnia e sia dello stesso manager.



L’offerta, stando comunque all’indiscrezione, valorizzerebbe Unidad nell’ordine dei 400 milioni di euro, poco più di un terzo cioè di quanto pagato a suo tempo da Rcs per la Spagna. La notizia di un’offerta resta allo stato senza riscontri. Voci di un’interesse da parte dell’imprenditoria iberica a riportare in casa la proprietà del secondo quotidiano del Paese, comunque, sono circolate a più riprese nelle ultime settimane.



Intanto proprio mentre il Corriere fa i conti con la cessione dell’immobile di via Solferino, tra i "maldipancia" di alcuni dei soci, passa di mano curiosamente proprio questa settimana anche la sede di Unedisa (oltre ad El Mundo, è l’editore di Marca ed Expansion), pur senza che la cosa coinvolga direttamente Rcs. L’immobile Unedisa, assieme alla proprietà di un centro commerciale (Abc Serrano) è stato infatti venduto da Reyal Urbis al fondo Iba Capital Partners per 96,6 milioni di euro, con una plusvalenza di 43 milioni.
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