Vaccini, in Italia utilizzate solo il 57% delle dosi disponibili di Johnson & Johnson

Vaccini, in Italia utilizzate solo il 57% delle dosi disponibili di Johnson & Johnson
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Giovedì 13 Maggio 2021, 09:15
(Teleborsa) - In Italia del vaccino monodose di Johnson & Johnson sono state utilizzate solo poco più della metà delle dosi disponibili. Secondo quanto ha riportato il Sole 24 Ore infatti, al momento risultato somministrate 195mila dosi (il 57%) del vaccino Janssen – il nome del vaccino a vettore virale dell'azienda americana – sulle 342.800 consegnate in attesa delle ulteriori 170mila dosi in arrivo oggi all'hub nazionale vaccini della Difesa.

Si tratta della percentuale più bassa tra i quattro vaccini (Pfizer è al 88%, AstraZeneca all'82%, Moderna al 79%). Una situazione che dovrebbe cambiare con l'avvio della nuova fase vaccinale che coinvolgerà farmacie e medici di base che saranno dotati principalmente del vaccino americano sia per le condizioni necessarie alla sua conservazione – è sufficiente un classico frigorifero – sia per la semplicità del ciclo vaccinale, composto da una sola dose senza alcuna necessità di richiamo.

Il Commissario per l'emergenza Paolo Figliuolo ha previsto per il secondo trimestre 2021 l'arrivo di più di 7,3 milioni di dosi. Il Lazio – che ha già utilizzato il 73% della sua dotazione di vaccini Janssen – ha annunciato che dalla fine del mese di maggio potranno vaccinarsi sfruttando questo canale le persone nella fascia d'eta under 50. A loro verrà destinato solo AstraZeneca e Johnson&Johnson. L'alternativa è attendere l'apertura della vaccinazione alla propria fascia di età.
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