Sanofi, risultati positivi da co-somministrazione vaccino influenza e richiamo Covid

Sanofi, risultati positivi da co-somministrazione vaccino influenza e richiamo Covid
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Giovedì 7 Ottobre 2021, 09:00
(Teleborsa) - Il gruppo farmaceutico francese Sanofi ha comunicato risultati promettenti per il primo studio sulla co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con la dose di richiamo sperimentale ad mRNA Covid-19 di Moderna. La somministrazione dei vaccini nella stessa occasione ha avuto "risposte di immunogenicità simili e un profilo di sicurezza e tollerabilità simile rispetto a ciascun vaccino somministrato singolarmente".

"In questa stagione, più che mai, è fondamentale aiutare a proteggere gli anziani, che sono particolarmente a rischio sia per il Covid-19 grave che per le complicanze dell'influenza, che possono includere infarti e ictus", ha commentato Michael Greenberg, responsabile medico del Nord America per i vaccini presso Sanofi. "Questo è il primo studio a fornire prove a sostegno della vaccinazione contro l'influenza contemporaneamente a un richiamo dell'mRNA di Covid-19 negli anziani - ha aggiunto - Questi risultati positivi potrebbero facilitare l'attuazione delle campagne di vaccinazione contro l'influenza dell'emisfero settentrionale e di richiamo Covid-19, specialmente in questa popolazione ad alto rischio".

Lo studio di Sanofi è stato condotto negli Stati Uniti tra circa 300 partecipanti di età pari o superiore a 65 anni, che hanno ricevuto due dosi di un vaccino mRNA Covid-19 almeno cinque mesi prima dell'arruolamento. Lo studio valuta il profilo di sicurezza e la risposta immunitaria quando vengono somministrati contemporaneamente il vaccino di richiamo sperimentale mRNA COVID-19 (dose da 100 mcg) e il vaccino influenzale quadrivalente ad alte dosi. I risultati completi dello studio saranno pubblicati entro la fine dell'anno.

L'uso concomitante di vaccini Covid-19 e vaccini antinfluenzali è attualmente consentito in diversi paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania. Per quanto riguarda il nostro Paese, una circolare di inizio ottobre del Ministero della Salute ha informato che "sarà possibile programmare la somministrazione dei due vaccini (antinfluenzale e anti Covid), nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale, nella medesima seduta vaccinale".

"Sarà possibile - prosegue il documento di Iss-Ministero-Css e Aifa - altresì effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo), di un vaccino anti-SARS-CoV-2/Covid-19 utilizzato in Italia e un altro vaccino del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, con l'eccezione dei vaccini vivi attenuati, per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2".

(Foto: EPA/Biontech)
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