Reddito di cittadinanza, ultima ricarica a luglio. Poi arriva la transizione verso il nuovo assegno di inclusione

Reddito di cittadinanza, a luglio l'ultima mensilità poi arriva la transizione verso il nuovo Assegno di Inclusione
Reddito di cittadinanza, a luglio l'ultima mensilità poi arriva la transizione verso il nuovo Assegno di Inclusione
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Mercoledì 28 Giugno 2023, 18:15

Ultima ricarica del Reddito di Cittadinanza: sarà a luglio, poi ci sarà una fase di transizione e il 1° gennaio 2024 debutta l'Assegno di inclusione. A partire da agosto, infatti, gli occupabili fino a 60 anni senza figli piccoli o anziani in famiglia non riceveranno più il Rdc, in attesa di iscriversi dal 1° settembre al nuovo portale web del Governo che ha ristrutturato completamente il sussidio creato nel 2019. L'attuale governo ha previsto nuovi requisiti di legge per percepire l'AdI, corsi di formazione e un nuovo "patto digitale per il lavoro".

Cosa succede a chi non riceve più il RdC

Per i soggetti in condizioni di povertà che non hanno i requisiti familiari per rientrare nel nuovo Assegno di inclusione (che comunque parte il prossimo 1° gennaio 2024), spetta un sussidio individuale di 350 euro.

La fase di transizione tra Reddito di Cittadinanza e Assegno di inclusione

Il nuovo strumento introdotto dal governo Meloni non si chiama più Reddito di  Cittadinanza ma Assegno di inclusione e e si rivolge ai soggetti occupabili con età compresa tra 18 e 59 anni. Il sussidio che abbiamo conosciuto finora resta soltanto per chi è seguito dai servizi sociali in quanto rientrante nelle fasce di popolazione che non possono trovare lavoro (disabili, minori, anziani). Dunque, il RdC resta fino a fine anno anche per i nuclei familiari con minorenni, persone con disabilità o con almeno sessant’anni. Per questi nuclei, il RdC sarà erogato fino al 31 dicembre 2023, per poi essere sostituito dall’Assegno di Inclusione (AdI) dal 1° gennaio 2024.

A settembre che succede?

A settembre parte il Supporto per la formazione e il lavoro. È un contributo economico di 350 euro al mese, per un massimo di 12 mesi. I potenziali beneficiari devono avere determinati requisiti: la soglia ISEE fino a 6mila euro l’anno, e poi si deve partecipare a programmi di formazione e progetti di pubblica utilità. È una tiplogia di aiuto individuale. Vuol dire che nella stessa famiglia possono prenderlo tutti i maggiorenni con i requisiti.

 

Quando arriva il nuovo Reddito?

Il nuovo Reddito è l'Assegno di inclusione e parte dal 1° gennaio 2024.

Mette a disposizione un contributo economico a partire da 480 euro annui per i nuclei familiari con almeno un componente in condizione di disabilità, minorenne o con almeno 60 anni di età, insieme a un ISEE familiare fino a 9.360 euro annui.

Attenzione: non percepisci l'Assegno se non firmi il patto di attivazione e all’adesione a un percorso di inclusione sociale e lavorativa. Il contributo economico sarà erogato dall’INPS tramite una nuova card elettronica: la Carta di Inclusione, per un periodo massimo di 18 mensilità rinnovabili di ulteriori 12 mesi.

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