Pensioni, ecco come saranno per chi oggi ha 40 anni: assegno dignitoso per forze armate e sanità. Tutte le categorie

La risposta è arrivata dalla Corte dei Conti, che in un rapporto sul coordinamento della finanza pubblica hanno elaborato una proiezione a partire dai dati Inps sulle posizioni degli attuali quarantenni occupati alla fine del 2020

Pensioni, ecco come saranno per chi oggi ha 40 anni: assegno dignitoso per forze armate e sanità. Tutte le categorie
Pensioni, ecco come saranno per chi oggi ha 40 anni: assegno dignitoso per forze armate e sanità. Tutte le categorie
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Martedì 30 Maggio 2023, 12:43

A che età andrò in pensione? E di quanto sarà l'assegno? La domanda è comune, specialmente per chi non ha ancora molti anni di contributi alle spalle. La risposta è arrivata dalla Corte dei Conti, che in un rapporto sul coordinamento della finanza pubblica hanno elaborato una proiezione a partire dai dati Inps sulle posizioni degli attuali quarantenni occupati alla fine del 2020. Undici le figure-tipo prese in considerazione: solo per due di queste (gli assunti nel comparto delle Forze armate e in quello della sanità) si profila un trattamento pensionistico adeguato. I più in difficoltà? Chi lavora come autonomo e in particolare i parasubordinati, i coltivatori diretti e le lavoratrici private. 


 

L'analisi della Corte dei Conti

L’analisi della Corte dei Conti presenta «circa 1.700 posizioni assicurative di soggetti che al 31 dicembre 2020 avevano 40 anni, con 92mila individui assicurati, rappresentativi di 800mila soggetti». È stata individuata «una platea di 575 posizioni assicurative per corrispondenti 56mila giovani rappresentativi di una popolazione di quarantenni assicurata pari a 486mila unità». Della platea considerata, il 40,8% (235 posizioni su 575) hanno una retribuzione lorda inferiore a 20mila euro, cioè il 28% dei giovani coinvolti. 

Le 11 figure-tipo

Della platea dei quarantenni presi in considerazione fanno parte: lavoratori dipendenti privati, lavoratrici dipendenti private, lavoratori autonomi artigiani, lavoratori autonomi commercianti, lavoratori autonomi coltivatori diretti, lavoratori autonomi parasubordinati, «mobilitati/disoccupati», lavoratori del comparto sanitario, lavoratori del comparto Stato, lavoratori del comparto scuola e lavoratori del comparto Forze armate.

Pensioni adeguate: ecco per chi

«La squadra esaminata ha evidenziato situazioni assai disomogenee con figure che presentano posizioni molto rassicuranti (soprattutto nel comparto delle forze armate e sanitario) e altre, per esempio nel comparto dei lavoratori autonomi parasubordinati o dei coltivatori diretti, particolarmente fragile». Per i militari e gli occupati nel settore delle Forze armate il montante contributivo «in essere» (considerato sulla base dell’anzianità contributiva maturata alla fine del 2020) raggiunge nel «valore mediano» circa 235mila euro, mentre quello del lavoratori occupati nella sanità supera i 178mila euro. In entrambi i casi - spiega Il Sole 24 Ore - «zaini previdenziali» non proprio leggeri. 

Le altre tipologie di lavoratori

«Per tutte le altre tipologie di lavoratori considerate, la consistenza degli “zaini” previdenziali appare relativamente modesta: non supera i 100mila euro in 6 casi su 11», afferma la Corte dei conti nel dossier.

Tra i 40enni che a fine 2020 risultano con una potenziale copertura pensionistica particolarmente bassa ci sono i lavoratori in situazione di mobilità/disoccupazione, i commercianti, i lavoratori del comparto scuola e gli artigiani. Con uno «zaino previdenziale» appena sopra i 100mila euro sono stimati i lavoratori statali e le lavoratrici del settore privato. Mentre il montante contributivo dei dipendenti privati è calcolato, nel «valore mediano», in poco più di 137mila euro.

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