Pagamenti elettronici, rimborsi fino a 300 euro a chi usa la carta. E super bonus di 3mila euro

Pagamenti elettronici, rimborsi fino a 300 euro chi chi usa la carta. E super bonus di 3mila euro per i primi 100
Pagamenti elettronici, rimborsi fino a 300 euro chi chi usa la carta. E super bonus di 3mila euro per i primi 100
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Venerdì 25 Settembre 2020, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 12:16



Tremila euro di "super cashback" per i primi 100 mila cittadini che usano maggiormente la carta di credito. Ecco la novità che il governo si prepara a lanciare, con la legge di Bilancio, per promuovere la diffusione dell’uso della moneta elettronica nelle transazioni. Il cashless è un progetto centrale per il governo.



«Per la modernizzazione del Paese – spiegano fonti di Palazzo Chigi – si punta a cambiare le abitudini di pagamento dei consumatori, in linea con l'Europa, per un sistema più digitale, più veloce, più semplice e trasparente». Per promuovere il cashless il governo ha stanziato 3 miliardi di euro l'anno. Chi partecipa all'iniziativa beneficerà del 10% di cashback, cioè un rimborso del 10% degli acquisti effettuati con moneta elettronica.
 



Con un massimale di spesa di 3mila euro e quindi con un rimborso cashback massimo di 300 euro (cifra che può aumentare perché per cautela si è previsto che tutti i partecipanti raggiungeranno il massimo della spesa. Se non fosse così ci saranno più risorse che possono alzare il cashback oltre le 300 euro ); 3 mila euro di super cashback, appunto, per i primi 100 mila che usano maggiormente la carta.

Conta il numero di operazioni non la cifra: 5 caffè equivalgono a 5 borse di lusso. Inoltre, «50 milioni di euro in premi con la Lotteria degli scontrini (solo con carta di pagamento). Con premi singoli anche di 5 milioni di euro». La decisione del Governo di rimborsare il 10% dei pagamenti effettuati con carte di credito, debito, bancomat e altre forme elettroniche su una spesa dai 3 mila euro in poi annui a tutti i cittadini è un provvedimento che servirà non solo a limitare sensibilmente l'evasione fiscale, ma anche a favorire i microconsumi, stimolando la domanda e contribuendo a far ripartire l'economia.

 

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