«Stop ai licenziamenti fino a ottobre per chi non ha Cig». Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando intervistato da Radio anch'io spiegando che il governo porterà fino a giugno il blocco dei licenziamenti per quei lavoratori che dispongono di ammortizzatori sociali ordinari (come ad esempio la cassa integrazione, ndr), per tutti gli altri si andrà fino in autunno, ad ottobre consentendo così di varare una riforma degli ammortizzatori sociali. Orlando ha anche anticipato che entro marzo-aprile dovrebbe essere varato il documento politiche sugli ammortizzatori sociali.
Decreto Sostegno, si allarga la base del reddito di emergenza
Il governo lavora all'allargamento della platea dei reddito di emergenza cambiando i requisiti per l'accesso alla misura, ha detto Orlando parlando della possibilità di detrarre una parte dell'affitto dalla definizione del reddito. «Purtroppo ci sono nuovi poveri - ha detto parlando di quest'anno di pandemia - si cerca di allargare un po' la coperta per coprire le persone che si sono trovate improvvisamente in una situazione di difficoltà».
Pensioni, Orlando: aprirò un tavolo, prima affrontare le emergenze
Il governo affronterà la questione pensioni e aprirà un tavolo con le parti sociali in vista della fine della sperimentazione di Quota 100 ma solo dopo aver affrontato le principali emergenze che sono la riforma degli ammortizzatori sociali e le politiche del lavoro, ha poi ha detto il ministro del Lavoro parlando di «situazione difficilissima» sul fronte lavoro. «Una volta affrontate le emergenze ammortizzatori e politiche del lavoro insieme all'occupazione delle donne e la vaccinazione sui luoghi di lavoro, ha spiegato, apriremo il confronto» anche sulla previdenza».
Von der Leyen: all'Italia altri 3,9 miliardi di prestiti Sure
«Felice di annunciare che oggi l'Italia ha ricevuto quasi 3,9 miliardi di euro ulteriori di prestiti nell'ambito di SURE, lo strumento dell'Ue che protegge posti di lavoro e imprese durante la pandemia.
🇮🇹 Felice di annunciare che oggi l'Italia ha ricevuto quasi 3,9 miliardi di € ulteriori di prestiti nell'ambito di SURE, lo strumento dell'UE che protegge posti di lavoro e imprese durante la pandemia.
L'Italia riceverà in tutto 27,4 miliardi di € con SURE. L'Europa è con voi.— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 16, 2021