Dichiarazione dei redditi Irpef delle persone fisiche percepiti nel 2022. Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono da giorni consultabili i modelli delle dichiarazioni, sia il modello Redditi, sia il 730. Da giovedì 11 maggio sarà possibile accettare il modello, modificarlo e inviarlo.
Se il contribuente è in credito con il fisco, il rimborso che spetta a seguito della compilazione del Modello 730 arriverà direttamente in busta paga. Ma quando?
Le spese detraibili
Il contribuente deve provvedere ad inviare le informazioni aggiornate sui redditi percepiti e le spese che ha sostenuto nel corso dell’anno precedente.
- spese mediche e per l’acquisto di farmaci;
- spese veterinarie;
- spese per l’acquisto di una casa da destinare a prima abitazione;
- spese per l’affitto;
- spese per la ristrutturazione di un immobile di proprietà;
- assicurazioni;
- spese per la scuola dei figli: asilo nido, fino all’università;
- spese per studenti fuori sede;
- spese per l’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico;
- spese funebri;
- spese per i figli per l’iscrizione a associazioni sportive;
- spese per erogazioni liberali.
Le date dei rimborsi
I lavoratori dipendenti con un un sostituto d’imposta riceveranno i rimborsi con le seguenti scadenze:
Modello 730 presentato entro il 31 maggio: il rimborso arriva nel mese di giugno;
Modello 730 presentato entro il 30 giugno: il rimborso arriva nel mese di luglio;
Modello 730 presentato entro il 31 luglio: il rimborso arriva nel mese di agosto;
Per i pensionati i rimborsi, che verranno effettuati direttamente dall’Inps, arriveranno nel corso della seconda mensilità. Discorso diverso, invece, riguarda i contribuenti sprovvisti di un sostituto d’imposta. In questo caso i rimborsi verranno accreditati direttamente sul conto corrente del soggetto che ha presentato la dichiarazione dei redditi. Il bonifico è effettuato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Le aliquote
Nei modelli di quest'anno, si riducono a quattro le aliquote Irpef, così come previsto dall'ultima riforma fiscale del governo Draghi. Queste hanno sostituito le precedenti cinque aliquote. Per la maggior parte sarà una bella notizia (redditi sotto i 50.000 euro e redditi sopra i 75.000), ma per altri le aliquote aumentano: i redditi fra i 50.000 e i 75.000 euro vedranno le vecchie aliquote del 38 e del 41% aumentare al 43%: chiaramente è il mix delle aliquote sui diversi scaglioni di reddito che farà emergere le imposte finali da pagare. Sono state modificate anche le detrazioni per il lavoro dipendente.
Anche qui i redditi fra i 50.000 e i 55.000, che prima ne usufruivano ora non godranno di alcuna detrazione. In compenso entrano in scena nuove agevolazioni fiscali: detrazioni per spese per abbattere barriere architettoniche, detrazioni per i canoni di locazione degli under31 a basso reddito, credito d'imposta sulle donazioni al terzo settore, per l'acquisto di sistemi di accumulo di energia da fonti rinnovabili e per le spese sostenute per seguire programmi di esercizio fisico, non sanitario, svolti in gruppo e disegnati appositamente per alcune patologie croniche.
Modello online
Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata tramite Spid, Carta d'identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). Per compilare e gestire la dichiarazione dei redditi, da quest'anno è anche possibile delegare una persona di fiducia, lo si può fare sia online sia contattando in videocall un funzionario dell'Agenzia delle Entrate. Queste due modalità si aggiungono a quelle già attive, ovvero l'invio di una pec o la presentazione della richiesta presso un qualunque ufficio dell'Agenzia.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout