Frodi on line, indagine Revolut: un italiano su tre vittima di un tentativo di truffa negli ultimi tre mesi

Frodi on line, indagine Revolut: un italiano su tre vittima di un tentativo di truffa negli ultimi tre mesi
Frodi on line, indagine Revolut: un italiano su tre vittima di un tentativo di truffa negli ultimi tre mesi
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Giovedì 23 Febbraio 2023, 20:35

Il numero di tentativi di frode informatica è in costante aumento. Secondo la Polizia postale, sono più che raddoppiati - a 114 milioni - gli importi sottratti via web nel 2022 (+58%) con un aumento sia del numero dei casi trattati, sia degli indagati. 

In questo contesto, Revolut, app finanziaria con oltre 27 milioni di clienti in tutto il mondo e più di un milione in Italia, ha condotto un’indagine insieme alla società di ricerche Dynata per comprendere se gli italiani sono in grado di riconoscere le minacce informatiche e se sono preparati a gestirle. 

Più di 1 italiano su 3 ha subito un attacco di recente 

Se è sicuramente una buona notizia che la maggior parte degli italiani (59%) non abbia subito attacchi informatici - o  tentativi fraudolenti di accedere ai propri dati - il 32% degli intervistati afferma di aver subito un tentativo di frode negli ultimi 90 giorni. Si tratta principalmente di email di phishing (ricevute dal 22%) e sms fraudolenti (18%), ma un 4% ha anche ricevuto una notifica da una terza parte che affermava che i suoi dati personali erano stati compromessi. 

Il 3% degli intervistati afferma di essere stato vittima di una transazione fraudolenta negli ultimi 3 mesi, con una maggiore incidenza tra le donne (4% rispetto al 2% degli uomini) e tra i consumatori appartenenti alla fascia d’età 25-34 anni (7%), probabilmente per un maggiore utilizzo di servizi e piattaforme online.

Il 75% adotta precauzioni per tenere al sicuro i propri dati bancari 

Nonostante i pericoli siano reali e le potenziali perdite possano essere significative, 1 italiano su 5 (21%) non adotta misure proattive per proteggere i propri dati. Nello specifico, il 10% incrocia le dita e spera che tutto vada per il meglio, mentre il 6% pensa che stando attenti non si possa essere vittime di una truffa, ignorando che le tattiche dei truffatori diventano ogni giorno più sofisticate. Il 5% invece non ha idea di quali precauzioni adottare. 

Le minacce

Quasi 8 italiani su 10 prendono sul serio le minacce informatiche e adottano diverse misure per evitare pericoli: la precauzione più diffusa è quella di acquistare solo sui siti ritenuti affidabili (lo afferma il 44% degli intervistati), seguita dall’utilizzo dell’autenticazione a 2 fattori (39%) e dai cambi password effettuati spesso e senza ripetere quelle già utilizzate in precedenza (26%).

Il 14% - che sale al 21% tra i giovani di 18-24 anni -  afferma di utilizzare anche le carte virtuali, in grado di garantire un ulteriore livello di sicurezza durante lo shopping online. 

Conto bancario compromesso: solo il 31% sa come comportarsi 

Quasi 1 italiano su 10 (9%) afferma di non sapere come riconoscere un attacco fraudolento e il 14% non saprebbe cosa fare se la sua carta venisse rubata o i dettagli del suo conto bancario venissero compromessi. Sono le donne ad avere maggiori dubbi, con un’incidenza del 17% rispetto al 10% degli uomini. 

Solo 1 intervistato su 3 sa esattamente come comportarsi in caso di frode, affermando di essere preparato, mentre il restante 56% ha un’idea approssimativa di cosa serva fare, ma teme di potersi perdere qualche passaggio. 

Banche online più sicure di quelle tradizionali secondo gli italiani 

Il 33% degli italiani ritiene che le banche online e le app finanziarie possano tenere il denaro più al sicuro rispetto alle banche tradizionali, in quanto sono in grado di offrire standard tecnologici più elevati. Le banche tradizionali ottengono invece il 31% delle preferenze in fatto di sicurezza. Guardando i dati dal punto di vista demografico, sono gli intervistati dai 18 ai 44 anni quelli che mostrano maggiore fiducia nelle banche online, mentre gli over 45 sono più inclini a pensare che gli operatori tradizionali siano sinonimo di maggiore sicurezza. 

I consigli per evitare le frodi

Se ricevi un link tramite sms o e-mail da un'azienda, fai attenzione. Non cliccare a meno che tu non abbia un motivo per farlo 

Nessuno che abbia delle intenzioni genuine ti dirà mai di trasferire denaro da o verso un conto "per ragioni di sicurezza" o perché un altro conto è stato compromesso. Se qualcuno ti chiede di farlo, è una truffa

Non condividere mai con nessuno il codice monouso (OTP) o la password che ricevi da una banca. La condivisione di questi codici potrebbe consentire a un criminale di accedere alle tue carte bancarie tramite Apple Pay o Google Pay

Se ricevi un messaggio da qualsiasi persona o azienda, fai attenzione, in particolare se il messaggio include un link o un numero. Ricorda che il modo migliore per contattare qualsiasi azienda è direttamente dalla loro app o sito web

 
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