Fisco, si punta a ridurre del 19% l'evasione. In arrivo precompilata IVA

Fisco, si punta a ridurre del 19% l'evasione. In arrivo precompilata IVA
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Lunedì 10 Maggio 2021, 09:45
(Teleborsa) - Dichiarazione pre-compilata per le partite IVA e digitalizzazione spinta: l'obiettivo è abbattere del 19% l'evasione e ridurre il lavoro nero entro il 2026. E' quanto si propone il Piano nazionale di ripresa e resilienza presentato a Bruxelles in attesa che si realizzi la vera e propria riforma fiscale.

Il Recovery Plan italiano punta in primo luogo sulla digitalizzazione per aumentare l'efficienza del sistema fiscale: uso del digitale, data mining, indagini mirate basate sull'elaborazione dei dati, scambio di informazioni fra le amministrazioni e collaborazione con i contribuenti attraverso le lettere di compliance sono gli strumenti con cui l'esecutivo punta a ridurre l'evasione del 19% entro il 2026.

Sempre in tema di digitalizzazione della PA spicca la creazione, entro il primo trimestre del 2022, di un database e un'infrastruttura dedicata alle precompilate, che porterà entro i primi sei mesi del 2023 all'arrivo della dichiarazione precompilata per 2,3 milioni di partite iva (su 4 milioni) per le dichiarazioni 2022.

Entro il 2024 ci sarà, invece, un aumento del 20% delle compliance letters, da cui il Recovery ipotizza un calo del 5% dei "falsi positivi" e un aumento del 15% del gettito.

Tra le altre misure, per giugno del prossimo anno, è attesa l'introduzione di effettive sanzioni amministrative per gli esercizi che non consentono pagamenti digitali, resi obbligatori nel decreto fiscale del 2019.

Sul fronte del lavoro nero, entro metà 2025, è previsto un aumento del 20% delle ispezioni con l'obiettivo di ridurne, entro inizio 2026, l'incidenza di 2-6 punti percentuali, tagliando di almeno un terzo il divario con la media europea.


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