Coronavirus, negli Usa persi 20,5 milioni di posti lavoro. Disoccupazione vola al 14,7%

Coronavirus, negli Usa persi 20,5 milioni di posti lavoro. Disoccupazione vola al 14,7%
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Venerdì 8 Maggio 2020, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 16:47
Coronavirus, la pandemia contagia il mercato del lavoro statunitense: la disoccupazione è in volo e in un solo mese sono stati cancellati 20,5 milioni di posti di lavoro, per effetto dei licenziamenti scattati con il rallentamento e la chiusura di molte imprese. Gli analisti attendevano una riduzione di 21,5 milioni di posti di lavoro.

Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, ad aprile, il tasso di disoccupazione è balzato al 14,7% dal 4,4% precedente, tuttavia inferiore alle stime di consensus che erano per un tasso del 16%.

Le retribuzioni medie orarie registrano un incremento del 7,9% su anno a 34,2 dollari. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.

Il crollo dell'occupazione era "totalmente atteso", ha detto il presidente statunitense, Donald Trump, in un'intervista a Fox News. "Nessuna sorpresa. L'economia è stata artificialmente chiusa in aprile". Il presidente ha poi rassicurato che i posti di lavoro "torneranno molto presto".
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