I viaggiatori stranieri dovranno fornire la prova della vaccinazione prima dell'imbarco e un test negativo al coronavirus negli ultimi tre giorni precedenti all'arrivo negli Stati Uniti, ha spiegato Zients che però non ha specificato quali vaccini saranno accettati. "I viaggi internazionali sono fondamentali per connettere famiglie e amici, per alimentare piccole e grandi imprese, per promuovere lo scambio aperto di idee e cultura – ha dichiarato –. Ecco perché, con la scienza e la salute pubblica come guida, abbiamo sviluppato un nuovo sistema di viaggio aereo internazionale che migliora la sicurezza degli americani qui a casa e migliora la sicurezza dei viaggi aerei internazionali".
Il consigliere della Casa Bianca ha affermato che la decisione ha citato il ritmo di vaccinazione sostenuto negli altri Paesi. I media statunitensi hanno collegato l'annuncio di oggi però anche alla necessità di raffreddare i rapporti con la Francia e l'Ue dopo le tensioni relative alla vicenda dei sottomarini nucleari venduti all'Australia. La decisione odierna inoltre avrebbe anticipato anche le pressioni per una riaperture delle frontiere ai cittadini del Regno Unito del premier britannico Boris Johnson che è atteso domani a Washington. Il travel ban era stato introdotto a gennaio del 2020 dall'amministrazione Trump per tentare di prevenire la diffusione del virus.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout