Covid, Figliuolo: "Entrà metà luglio vaccinato il 60% degli italiani"

Covid, Figliuolo: "Entrà metà luglio vaccinato il 60% degli italiani"
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Venerdì 30 Aprile 2021, 10:30
(Teleborsa) - Cambio di passo nella campagna vaccinale. Con 5,5 milioni di dosi già nei frigoriferi; 2,5 milioni di vaccini (2 milioni di fiale Astrazeneca e mezzo milione tra Moderna e Johnson&Johnson) arrivati ieri e in distribuzione alle Regioni; 17 milioni attesi entro la fine di maggio; e 31 milioni a giugno; l'obiettivo delle 500mila somministrazioni al giorno, annunciato dal commissario Francesco Figliuolo, diventa raggiungibile.

"I dati – spiega Figliuolo – mi danno una proiezione di una forbice (tra le 480-520mila) che dovrebbe essere attorno al target. Ci sono le potenzialità per arrivare anche a 600-700mila". Un traguardo che – come ha sottolineato il Commissario – può essere raggiunto se il Piano viene seguito "in maniera strutturata e ordinata: questo – ha affermato – ci può portare a uscire e a far sì che tutti i cittadini si sentano figli dello stesso padre, che poi è l'Italia e la nostra costituzione".

Se i piani procedono come previsto "entro la metà di luglio – ha annunciato Figliuolo – il 60% degli italiani dovrebbe aver avuto la prima e la seconda dose di vaccino. Credo che in questo modo – ha sottolineato – si passerà un'estate abbastanza tranquilla, fermo restando che servirà ancora utilizzare la mascherina, rispettare il distanziamento e l'igiene". L'immunità di gregge all'80% è, invece, – ha aggiunto il Commissario – "auspicata per la fine di settembre".

Riguardo all'ordine delle categorie da vaccinare potrebbe esserci una modifica rispetto al "modello Israele" basato sulle fasce d'età. "Quando avremo messo in sicurezza gli over 65, anche solo con una prima dose, a quel punto – ha affermato Figliuolo – si può pensare di dare la possibilità alle aziende di vaccinare il proprio personale e superare il concetto di classe di età". Un'ipotesi che potrebbe diventare realtà – ha aggiunto – "verso la fine di maggio". Con l'arrivo, il prossimo mese, di 17 milioni di dosi – ha spiegato il Commissario – "avremo la possibilità di andare in maniera parallela e multipla e vaccinare le classi in età lavorativa in modo da ridare sicurezza anche dal punto di vista economico". Una volta messi in sicurezza gli over 65, ha concluso, si potrà anche passare a vaccinare il personale del comparto turistico.


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