Divieti sempre più rigidi a causa del picco di contagi di coronavirus. Governo e regioni hanno imposto il divieto di assembramento, obbligo di indossare la mascherina, chiusura dei locali a mezzanotte. Norme che servono ad evitare nuovi contagi e la cui trasgressione comporta delle sansioni. Ma di che tipo di sansioni si tratta?
Per cercare di avere un quadro omogeneo che sia chiaro per tutti, la Guardia di Finanza, al comando del generale Giuseppe Zafarana, ha predisposto un’apposita guida per i controlli con tutte le multe previste, che sono circa una ventina, in caso di infrazione sia per i cittadini che per gli esercizi commerciali.
Diverse le sansioni invece per le attività commerciali. Anche in questo caso si parte da cifre ridotte di 280 euro destinate a salire in caso di reiterazione. Le multe riguardano le attività di sale giochi e bingo fuori dall’orario consentito (8-21) o i negozi che non garantiscono il rispetto dei protocolli, delle distanze e degli ingressi dilazionati. Sansioni anche per i ristoranti che non rispettano il numero di 6 persone per tavolo e non seguono le fasce orarie indicate. Multe per chi non espone fasce orarie per sale da ballo e chi organizza feste private, così come per chi somministra cibo o bevande al bancone dopo le 18. Nel caso di un esercizio commerciale oltre alla multa in denaro può essere prevista anche la chiusura del locale fino a 5 giorni.
Limitazioni anche per chi non rispetta i limiti di ingresso in Italia. La cifra è sempre la stessa e riguarderà coloro che tornano da paesi considerati a rischio senza segnalarlo alle asl di competenza, così come sono valide per chi invece parte per le stesse mete senza valida motivazione.
In ogni caso per tutti i soggetti che non rispettano le regole di quarantena o isolamento fiduciario nel caso in cui si fosse positivi al coronavirus, oltre alla multa è previsto anche l'arresto fino a sei mesi.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout