Cashback autostrade, come funziona e come ottenerlo: l'app per chiederlo in caso di code

Cashback autostrade, come funziona e come ottenerlo: l'app per chiederlo in caso di code
Cashback autostrade, come funziona e come ottenerlo: l'app per chiederlo in caso di code
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Sabato 7 Agosto 2021, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 17:57

Giorni da incubo, questi, sulle strade e le autostrade italiane, ma ora in particolari condizioni si può chiedere un rimborso sul pedaggio. L'esodo d'agosto produce code chilometriche, peggiorate dai tanti cantieri presenti sulle reti infrastrutturali del Paese. In particolare oggi il traffico è da bollino nero, mentre domani la previsione è bollino rosso, con il divieto di transito dei mezzi pesanti che rimarrà in vigore fino alle 22. Rallentamenti pesanti dovrebbero eserci anche nei fine settimana del 13 del 20 e del 27 agosto, mentre nel weekend di ferragosto l'indice potrebbe essere solo giallo. In tutto ciò da qualche giorno Autostrade per l'Italia, che gestisce la maggior parte delle grandi arterie italiane, ha promosso in via sperimentale un ristoro per i rallentamenti causati dai cantieri: una sorta di nuovo cashback, ma con finalità ben diverse rispetto a quello che incentivava l'uso della moneta elettronica.

Come funziona il cashback autostradale

Tutto funziona tramite un'app, che si chiama Free to X. Per ora è in fase di sperimentazione e sono coinvolti seimila cittadini, che si sono registrati a inizio mese e che ora dovranno verificare se il meccanismo funziona davvero. Sulla base delle loro segnalazioni e dei loro suggerimenti il software sarà modificato e migliorato. A questa platea si aggiungeranno le associazioni di consumatori e gli automobilisti che scaricheranno l'applicazione usando il Qr code reso disponibile nelle aree di servizio presenti a Secchia (A1, Modena) e Bevano (A14, Savignano sul Rubicone).

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L'idea, però, non è complessa: il rimborso è paramentrato a quanto un cantierre incide sul ritardo, prendendo come metro i tempi medi di percorrenza di una tratta in condizioni "normali" (a una velocità intorno ai 100 chilometri all'ora) e considerando le deviazioni rilevanti sulle tabelle di marcia. Per effettuare il calcolo vengono utilizzate le segnalazioni di coda da Google Maps.

In questo modo si può arrivare a ottenere un rimborso parziale o totale del pedaggio che si deve pagare per attraversare quella parte di autostrada interessata dai lavori.

​Esodo estivo, previsto un weekend con il traffico molto intenso. Anas, tanti italiani si sposteranno in direzione sud

Il cashback, però, non scatta in caso di incidente o lunga sosta in autogrill, quindi sarà calcolato solo sulle tratte dove ci sono cantieri, con restringimenti e chiusura di corsie. Se il tempo di percorrenza di un passaggio è mezz'ora e il ritardo dovuto ai lavori è di almeno quindici minuti, il rimborso sarà totale. Ovviamente conterà la fascia oraria, in cui l'impatto del cantiere cambia e quindi ci sarà un margine temporale di qualche ora, se si ricade all'interno del quale scatta il contributo economico.

L'accredito dei soldi

Per segnare i pagamenti o si ha il Telepass, che consente di "tracciare" il tragitto, oppure, se si paga cash o con carte di credito, si dovrà conservare la ricevuta dello scontrino, salvandola su Free to X. Quindi per ricevere i soldi, in questa fase iniziale, ci saranno due opzioni. La maggior parte degli utenti potranno ricevere un bonifico a inizio dell'anno prossimo, quindi a gennaio 2022. I clienti Telepass, invece, beneficeranno di uno storno sulla fattura. Chi avrà diritto al risarcimento del denaro riceverà un avviso sull'applicazione.

Le prossime fasi

Questa fase di sperimentazione terminerà il prossimo 14 settembre. Dal 15 settembre al 31 dicembre, poi, chiunque potrà scaricare l'app sugli store iOs e Android. Sarà ancora una fase di sperimentazione, ma aperta a tutti. Il bonifico o lo storno continuerà ad arrivare a gennaio 2022, anno in cui il cashback autostradale dovrebbe diventare strutturale, con i rimborsi che arriveranno ogni tre mesi. Tutto questo è soggetto all'autorizzazione finale del ministero delle Infrastrutture e dell'Antitrust, chiamati a valutare la legittimità dell'operazione secondo la legge.

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La volontà di Autostrade per l'Italia, comunque, è risarcire i viaggiatori per i problemi e le arrabbiature viste le lunghe file causate dagli interventi di riqualificazione stradale che continueranno ancora nei prossimi mesi. Intanto l'Antitrust ha aperto un procedimento contro la società per la pregressa mancata riduzione dei pedaggi, a fronte dei tanti cantieri attivati in questa stagione estiva.  

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