Cartelle esattoriali, rottamazione quater 2023: domanda entro aprile. Ma per chi ha più debiti conviene fare istanze diverse

Sarà possibile pagare in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni. Ma l'adesione alla rottamazione quater conviene davvero a tutti?

Rottamazione quarter, le domande entro aprile. Ma per chi ha più debiti conviene fare istanze diverse
Rottamazione quarter, le domande entro aprile. Ma per chi ha più debiti conviene fare istanze diverse
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Lunedì 3 Aprile 2023, 14:37

Rottamazione quater 2023, al via la nuova definizione agevolata delle cartelle esattoriali. L'Agenzia delle entrate-Riscossione ha pubblicato sul proprio sito le modalità e il servizio per presentare le domande di adesione. La richiesta deve essere trasmessa in via telematica entro il 30 aprile 2023. La manovra del governo Meloni ha introdotto la possibilità di pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti rottamazioni che risultano decadute per mancati pagamenti. Sarà possibile pagare in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni. Ma l'adesione alla rottamazione quater conviene davvero a tutti?

Cosa è 

La rottamazione delle cartelle esattoriali è un meccanismo con cui i cittadini possono saldare i debiti con il fisco in modo agevolato.

La rottamazione quater è rivolta a coloro che hanno debiti per il periodo che va dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Le cartelle esattoriali contengono i debiti che i cittadini hanno contratto verso il fisco. Possono aderire alla rottamazione quater anche le cartelle che hanno già avuto accesso alla rottamazione ter. Scatta quella che viene battezzata come la rottamazione quater, ossia la rateizzazione delle cartelle esattoriali che si può chiedere fino al 30 aprile 2023, per i debiti cumulati dai cittadini, senza applicazione di sanzioni o interessi.

Il calendario

Entro il 30 giugno l’agente della riscossione provvederà a comunicare l’esito della richiesta. Nella comunicazione sarà espresso il dettaglio delle somme dovute e saranno indicate le relative scadenze. A questo punto il cittadino ha due scelte: pagare tutto in un’unica soluzione o decidere di rateizzare. Il pagamento complessivo va fatto entro il 31 luglio 2023. Il termine ultimo per l’istanza di adesione è il 30 aprile 2023; per la comunicazione da parte dell’Agente della riscossione la data è entro 30 giugno 2023; il pagamento delle somme dovute in unica soluzione è invece prevista per il 31 luglio 2023.

Quali sono i debiti

Al centro della rottamazione quater ci sono i seguenti debiti: quelli nelle cartelle che non sono ancora state notificate ai contribuenti; quelli per cui è attiva una rateizzazione o sospensione; debiti che sono già stati coinvolti da una precedente rottamazione. Sono incluse quindi le cartelle di debito per cui era stata attivata la rottamazione ter. Non possono invece rientrare nell’agevolazione i debiti affidati agli enti di riscossione precedenti al primo gennaio 2000, o successivi al 30 giugno 2022.

Le rate

Se si decide di pagare a rate si avrà la possibilità di coprire il debito in 18 pagamenti lungo un arco di 5 anni (si tratta di quattro pagamenti l’anno, dopo i primi due, dal 31 luglio 2023 al 30 novembre 2027). I primi due versamenti devono essere pari al 10 per cento del debito, dai successivi in poi occorre pagare il 5 per cento. Di seguito il calendario dei pagamenti rateali:

10% entro 31 luglio 2023; 10% entro 30 novembre 2023; 5%  entro 28 febbraio 2024; 5% – entro 31 maggio 2024; 5% – entro 31 luglio 2024; 5% – entro 30 novembre 2024; 5% – entro 28 febbraio 2025; 5% – entro 31 maggio 2025; 5% – entro 31 luglio 2025; 5% – entro 30 novembre 2025; 5% – entro 28 febbraio 2026
5% – entro 31 maggio 2026; 5% – entro 31 luglio 2026; 5% – entro 30 novembre 2026; 5% – entro 28 febbraio 2027; 5% – entro 31 maggio 2027; 5% – entro 31 luglio 2027; 5% – entro 30 novembre 2027

Come fare domanda 

I contribuenti possono chiedere l’accesso alla rottamazione quater al portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione all’apposita area dedicata alla definizione agevolata, compilando i campi richiesti. Risulta possibile specificare il numero di rate con cui si intende procedere, e inserire un indirizzo email.

A chi conviene

Chi si trova nella condizione di avere maturato più debiti con gli agenti della riscossione e abbia scelto di rateizzare i pagamenti farebbe meglio a non far confluire tutto il dovuto un’unica istanza. In tale situazione è preferibile procedere a presentare tante istanze quanti sono i debiti. Così se non si riuscisse a portare a termine tutti i pagamenti si potrebbe decidere di farne decadere solo qualcuno senza portare in mora tutto l’ammontare del debito contratto.

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