Cartelle esattoriali sospese per Covid, altri cinque mesi per pagarle. Rinnovo congedi con figli in Dad

La cabina di regia ha affrontato il tema del Dl Fisco. Draghi vede sindacati e ministri. Stretta lavoro nero e proroga Cig

Cartelle esattoriali sospese per Covid, dilazione di 5 mesi per il pagamento
Cartelle esattoriali sospese per Covid, dilazione di 5 mesi per il pagamento
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Giovedì 14 Ottobre 2021, 19:40 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 11:10

Cartelle esattoriali, nel decreto fiscale entreranno nuove misure. Una ripresa soft dei pagamenti delle cartelle esattoriali, ma anche rifinanziamenti di vari capitoli, dal Reddito di cittadinanza, alla Cig Covid, passando per la cassa per Alitalia e probabilmente anche per gli ecoincentivi auto. Si trasforma in un grande omnibus il tradizionale decreto fiscale collegato alla manovra che imbarcherà anche l'annunciata stretta sul lavoro nero e la sicurezza, per combattere la piaga delle morti sul lavoro. Il Consiglio dei ministri si terrà domani alle 11. 

Lunedì il varo della manovra

Mario Draghi ne parla in mattinata con i sindacati, che continuano a chiedere anche interventi sui tamponi, e nel pomeriggio riunisce la cabina di regia per condividere il percorso sui dossier economici con i partiti della sua maggioranza: al tavolo coi ministri il premier spiega la road map che prevede per domani il via libera all'omnibus e a inizio della prossima settimana, probabilmente lunedì, il varo della manovra, accompagnata dal Documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles.

In questo modo si riuscirebbe a centrare la scadenza per l'invio della legge di Bilancio al Parlamento, il 20 ottobre, sforando di poco quella del 15 ottobre - comunque flessibile - per illustrare il Dpb alla commissione.

Il Dl Fisco

Nel decreto verranno accolte, intanto, le richieste delle commissioni Finanze sulla riscossione, con diverse misure sulle cartelle esattoriali: chi riceve una notifica dall'Agenzia delle entrate, dopo un anno e mezzo di stop causa Covid, avrà più tempo per pagare, 150 giorni anziché 60. Anche chi è decaduto nel periodo Covid potrà essere riammesso alla rateazione e dal 31 ottobre 2021 potrà riprendere a pagare in 18 rate anziché 10 rate. Remissione in termini anche per chi aveva piani relativi alla rottamazione o al saldo e stralcio che avrà tempo fino a fine novembre per saldare le scadenze di quest'anno. Il provvedimento disporrà anche una serie di nuove spese di qui a fine anno, a partire dal rifinanziamento dell'indennità di quarantena per circa 800 milioni. In arrivo, come aveva preannunciato il ministro Andrea Orlando e confermato nel corso dell'incontro coi sindacati, altre 13 settimane di Cig Covid per le piccole imprese, in vista della scadenza del blocco dei licenziamenti il 31 ottobre, per consentire a chi le ha consumate tutte di arrivare fino alla fine dell'anno. Anche il fondo volo dovrebbe essere rimpinguato per coprire fino a ottobre 2022 la cassa integrazione per Alitalia.

Rinnovo congedi con figli in Dad

Una proroga è in arrivo poi per i congedi al 50% per i genitori che non possono lavorare in smart working e hanno figli under 14 in dad. E congedi ci dovrebbero essere, ma non retribuiti, anche per chi ha figli tra i 14 e i 16 anni, sulla falsariga delle norme introdotte con l'emergenza e scadute a giugno.

Reddito di cittadinanza, nuove risorse

Una nuova iniezione di risorse dovrebbe arrivare anche per il Reddito di cittadinanza di qui al 31 dicembre, in attesa che si valuti poi con la manovra se intervenire anche con ritocchi al beneficio. Per prevenire gli incidenti sul lavoro arriveranno misure più severe e tempestive: la sospensione dell'attività scatterà in presenza di lavoratori irregolari, con la soglia di lavoro nero che scende dal 20 al 10% rispetto al totale dei lavoratori dell'impresa, o di violazioni alle norme sulla sicurezza con una serie di «casistiche» che consentiranno lo stop immediato (e non più solo in caso di recidiva). Si procederà anche a potenziare i controlli, con l'accelerazione delle assunzioni all'Ispettorato nazionale del lavoro ma anche per il reclutamento nelle Asl. Circa 2mila unità in più entreranno in servizio già entro fine 2021 e altre mille l'anno prossimo. In arrivo oltre 2000 assunzioni aggiuntive. Il coordinamento viene affidato all'Ispettorato e arriverà anche la Banca dati unica che farà 'parlarè i database di Inl, Inail, Asl.

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