Via libera alla legge di bilancio da 35 miliardi. Una manovra che prevede aiuti «per il ceto medio e non per i ricchi», dice il presidente Meloni. Tra le novità ci sarà la “Carta Risparmio Spesa”. Niente taglio all'iva su pane e latte come era stato anticipato, ma arriva un aiuto per le famiglie che rientrano nelle fasce di reddito più basse.
Cosa è la Carta Risparmio Spesa
Si tratta di un'estensione dell'attuale "social card". Sarà gestita dai Comuni e la potranno richiedere le famiglie che non superano i 15mila euro di reddito annuali.
Ha sostituito l'idea di taglio all'iva (spinta da una parte della maggioranza), che rischiava di produrre giovamento limitato per i singoli consumatori ed esteso anche a chi non ne ha bisogno. Viene ridotta invece al 5% l’Iva sui prodotti di prima necessità per l’infanzia come pannolini, biberon, omogeneizzati (ora al 22%). Sì anche alla tampon tax con l’Iva al 5% sugli assorbenti.