Carta d'identità elettronica 'convertita' in Spid: ecco come fare per utilizzarla online

Ora è possibile utilizzare la carta d'identità elettronica anche per i servizi online della Pubblica amministrazione

Carta d'identità elettronica 'convertita' in Spid: ecco come fare per utilizzarla online
Carta d'identità elettronica 'convertita' in Spid: ecco come fare per utilizzarla online
3 Minuti di Lettura
Lunedì 24 Aprile 2023, 15:42
Ora è possibile utilizzare la carta d'identità elettronica anche per i servizi online della Pubblica amministrazione, grazie a un decreto diventato operativo a marzo. Ma quali sono i passi da seguire per rendere il documento d'identificazione come lo Spid? 

I livelli di autenticazione

Tutte le identità digitali pubbliche (Spid, Carta d'identità elettronica, Cns) hanno tre livelli. Il livello 1 è costituito da nome utente e password. Il livello 2 prevede un secondo fattore di autenticazione, un codice temporaneo generato dallo smartphone. Il livello 3 aggiunge un ulteriore step di sicurezza. Parliamo dello Spid: si tratta di chiavette crittografate, usate per la firma digitale. La Cie, la Carta d'identità elettronica, ha il chip integrato. Finora la Cie era usabile solo come livello tre. Per ogni accesso, occorreva avvicinare la carta allo smartphone con l'app pubblica CieID, ammesso che i cellulari in questione fossero dotati di Nfc.
 

L'iter

Per andare incontro a un processo di semplificazione, un decreto di fine 2022, operativo solo a marzo 2023, ha permesso alla Carta d'identità di ricorrere, come lo Spid, anche ai livelli uno e due. Per fare questo è necessario andare sul sito cartaidentita.interno.gov.. Se non si è mai usato la Carta d'identità online è consigliata l'opzione di attivazione alternativa, inserendo il codice fiscale, il numero di serie della carta (si trova in alto a destra) e spuntando il captcha. 

Poi bisogna inserire il Puk. Per attivare i servizi serve anche il Pin della carta. La prima metà dei codici Pin e Puk è contenuta nella ricevuta cartacea fornita dall'operatore al termine della richiesta di rilascio della Cie. La seconda metà, necessaria per completarli, è invece fornita al cittadino con la lettera di accompagnamento presente nella busta con cui riceve la Cie. Se si ha già usato, invece, la Carta online occorre cliccare su Entra con Cie, sempre dal sito. A un certo punto si deve scegliere come ricevere il secondo livello di autenticazione: via sms oppure con scansione QR code. In questo modo su siti e app pubblici si può scegliere di entrare con Cie. Qui l'elenco degli enti che accettano questa modalità: https://www.cartaidentita.interno.gov.it/info-utili/entra-con-cie/ 

Le soluzioni alternative

Non tutti hanno attivato l'accesso di livello uno e due. Molti richiedono ancora il vecchio livello tre, che però dovrebbe essere destinato solo ai servizi più critici (come la firma di contratti). Se non si possiede né Spid né Cie, è consigliabile valutare i diversi tempi di attivazione, i costi (la Cie è più costosa in genere), la funzionalità (quella di Spid è maggiore); ma anche il fatto che prima o poi una Cie sarà necessaria, se non altro quando la nostra carta è troppo usurata o scaduta.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA