Bonus in scadenza a febbraio, ecco quali sono e come presentare domanda

La fine del mese segna la scadenza per presentare le domande di diversi contributi statali, tra bonus e agevolazioni

Bonus in scadenza il 28 febbraio, ecco quali sono e come presentare domanda
Bonus in scadenza il 28 febbraio, ecco quali sono e come presentare domanda
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Lunedì 27 Febbraio 2023, 15:09

Per il prossimo 28 febbraio è stato fissato il termine ultimo per la presentazione delle domande relative a diversi contributi statali, tra bonus e agevolazioni. Nella lista rientrano l’Assegno unico, le agevolazioni Inps per i contribuenti in regime forfettario, il bonus acqua potabile, il bonus Imu per le imprese turistiche e il bonus cultura per i nuovi 18enni. Ecco in cosa consistono. 

Assegno unico, occhio al rinnovo dell’Isee

L'Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili.

Entro il 28 febbraio occorre comunicare quindi le eventuali variazioni dei dati precedentemente forniti per ottenere il contributo di sostegno familiare: come riporta Qui Finanza, chi ha già presentato la domanda nel 2022 non deve ripresentarla ma semplicemente fare una integrazione tramite il sito dell'Inps. 

Per rinnovare l’Isee occorre ripresentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). In assenza della documentazione, dal mese di marzo in poi l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato automaticamente sulla base dei contributi minimi previsti. Il rischio quindi non consiste nel perdere l’agevolazione mensile, ma di non vedersi corrisposta la somma adeguata alla propria fascia di reddito. 

I nuclei familiari che presenteranno la domanda entro il 28 febbraio potranno ricevere l’assegno già a partire dalla seconda metà del mese di marzo.

Per le istanze inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo, mentre per quelle presentate dopo tale data l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.

 

 

Contributi Inps per i forfettari

Per quanto riguarda i possessori di Partita Iva (o chiunque eserciti un'attività di impresa, arte o professione in forma individuale) la scadenza del 28 febbraio non riguarda tutti, ma soltanto chi ha avviato una nuova attività nel 2022, chi l’ha intrapresa nel 2023 e quelli che invece sono passati dal regime ordinario a quello forfettario nell’anno in corso.

Il mancato rispetto della scadenza porterà conseguentemente al pagamento dei contributi per intero, senza il beneficio dello sgravio fiscale previsto del 35%.

 

Bonus acqua potabile sulle spese 2022

Al fine di razionalizzare l’uso dell’acqua, ridurre il consumo di contenitori di plastica e incentivare l'uso del rubinetto, lo Stato prevede il "bonus acqua potabile": si tratta di una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare nell'acqua potabile. 

Il contributo fiscale è previsto fino a 1000 euro per ogni immobile privato e 5000 euro per immobili commerciali, palazzi istituzionali, enti di ogni tipo e attività imprenditoriali.

La domanda può essere presentata, entro il 28 febbraio, da qualsiasi cittadino (senza alcun limite di Isee) o impresa relativo alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2022

 

Imu per le imprese turistiche

Il bonus Imu per le imprese turistiche consiste in una detrazione fiscale del 50% sulla somma versata per l’Imu nel saldo 2021. Anche in questo caso, occorre prestare attenzione alla scadenza del 28 febbraio. 

Destinatari del bonus sono le imprese turistico-ricettive, gli agriturismi, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto fieristico e congressuale e i complessi termali e i parchi tematici, compresi i parchi acquatici e faunistici.

Per fruire del credito d’imposta i proprietari delle imprese devono essere anche i gestori delle attività esercitate. Inoltre, i contribuenti devono aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre del 2021 di almeno il 50% rispetto al secondo trimestre del 2019.

 

Bonus cultura per maggiorenni 

Il bonus cultura per neomaggiorenni - introdotto nel 2016 dal governo Renzi - consiste in un contributo di 500 euro spendibile solo per prodotti o esperienze di genere culturale.

Per utilizzarlo, è necessario collegarsi al sito https://www.18app.italia.it, utilizzando SPID o CIE e scaricare l'App18 sullo smartphone. 

Destinatario del bonus è chiunque abbia già compiuto 18 anni o stia per compierli nell'anno in corso. I nati nel 2003, che si sono registrati entro il 31 agosto 2022 hanno tempo per spendere il contributo di 500 euro fino al 28 febbraio 2023.

I nati nell’anno 2004, invece, potranno registrarsi per ottenere i 500 euro fino al 31 ottobre 2023. 

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