Bonus disabili 2023, tutte le agevolazioni e le detrazioni previste

Diversi provvedimenti per le persone diversamente abili sono confermati nella legge di bilancio

Bonus disabili 2023, dalle agevolazioni alle detrazioni previste per l'acquisto di auto, le spese sanitarie e l'abbattimento delle barriere architettoniche
Bonus disabili 2023, dalle agevolazioni alle detrazioni previste per l'acquisto di auto, le spese sanitarie e l'abbattimento delle barriere architettoniche
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Giovedì 9 Febbraio 2023, 16:49

Quali sono le agevolazioni e i bonus Disabili che possono ottenere nel 2023 le persone diversamente abili? Sono diverse e comprendono molti settori: dalla mobilità alle spese sanitarie.

Bonus disabili 2023, auto

Per acquistare un' auto o altri veicoli sono previste:

- la detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto;
- l' Iva agevolata al 4% sull’acquisto;
- l' esenzione dal bollo auto;
- l' esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Barriere architettoniche

Per l’abbattimento delle barriere architettoniche ci sono:

- la detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (36% dopo questa data) per ristrutturazione edilizia dell’immobile, disciplinata dall’articolo 16-bis del Tuir (comma 1, lettera e);
- la detrazione del 75%, introdotta dalla legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021) ed estesa fino al 31 dicembre 2025 dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022);
- la detrazione del Superbonus, prevista per gli interventi “trainati”, se eseguiti congiuntamente a determinati interventi “trainanti”.

Spese sanitarie

In merito alle spese sanitarie, è prevista la deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica.

Assistenza personale

Sono previste:

- la deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare (badanti);
- la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.

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