Bonus bollette, come cambia nel 2023: a chi spetta e come verificare se si può ottenere

L'incentivo è stato è stato prorogato da parte del Governo Meloni fino a marzo

Bonus bollette, come cambia nel 2023: a chi spetta e come richiederlo
Bonus bollette, come cambia nel 2023: a chi spetta e come richiederlo
di Alessandro Rosi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Gennaio 2023, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 11:36

Cambia il bonus bollette nel 2023. L'incentivo è stato è stato prorogato da parte del Governo Meloni fino a marzo. Con l’approvazione della legge di Bilancio l'esecutivo ha stabilito un nuovo tetto Isee per il bonus bollette, che passa da 12.000€ a 15.000€ di reddito annuo. In particolare, nel testo viene indicato che "per l'anno 2023 sono ammessi alle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati i nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) valido nel corso dell’anno 2023 fino a 15mila euro".

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I nuovi requisiti

L’Arera stabilisce che, per poter beneficiare del bonus, l’intestatario del contratto di fornitura (che si tratti di luce o gas oppure di acqua) deve risultare essere un membro del nucleo familiare.

La tariffa riportata nel contratto, inoltre, deve fare riferimento a usi domestici della fornitura. E questo comporta che il contratto deve risultare attivo per locali a carattere familiare: quindi a uso abitativo non commerciale. Può trattarsi sia di una unità immobiliare indipendente oppure, se invece si vive in condominio, allora deve risultare la fornitura centralizzata della risorsa idrica (in alcuni casi, anche del gas). Per quanto riguarda il bonus sociale idrico, la tariffa deve far riferimento a un uso domestico attivo oppure in via temporanea sospeso per morosità.

Come presentare la domanda

Fino a gennaio del 2021, per poter ottenere il bonus bollette era necessario presentare apposita domanda. Ora la procedura è stata resa più semplice. Perché si ottiene in automatico. Bisogna tuttavia presentare la DSU (la Dichiarazione Sostitutiva Unica, documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare) in modo tale da poter ottenere l’Isee e permettere all’Arera di procedere alle opportune verifiche.

Il vincolo di unicità

C'è un limite al bonus bollette: ed è quello del vincolo di unicità. Una clausola in cui si prevede che la famiglia beneficiaria possa ottenere in proprio favore soltanto un bonus relativo a un’utenza. E non, quindi, anche per tutte le altre.

A quanto ammonta

Da un minimo di 265€ circa a un massimo di 379€ a trimestre, è questo l'importo del bonus bollette per la luce. Che però varia in base a quanti componenti sono presenti nel nucleo familiare (dal single o coppia fino a oltre 4 membri della famiglia). Per la bolletta del gas, invece, bisogna considerare il numero dei vari familiari presenti e della fascia climatica di appartenenza. In tal caso lo sconto oscilla tra 126€ e oltre 2.000€ a trimestre.

Come verificare se si può ottenere

Per verificare se si può ottenere il bonus bollette bisogna consultare il sito www.bonusenergia.anci.it. Da qui occorre accedere con il codice fiscale e credenziali. Altrimenti si può contattare il numero verde, digitando 800.166.654, oppure recarsi di persona presso il proprio Caf di fiducia.

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