Il Bonus 200 euro si allarga anche ai collaboratori domestici: nella prima stesura erano rimasti fuori

Il Bonus 200 euro si allarga anche ai collaboratori domestici esclusi nella prima stesura
Il Bonus 200 euro si allarga anche ai collaboratori domestici esclusi nella prima stesura
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Venerdì 6 Maggio 2022, 15:12

Importanti modifiche apportate al Decreto Aiuti stabilite nella nuova riunione del Consiglio dei Ministri di giovedì 5 maggio. Non cambia la distribuzione dei 14 miliardi stanziati per sostenere famiglie e aziende alle prese con i contraccolpi della guerra in Ucraina, ma cambiano alcune misure chiave come il bonus da 200 euro per lavoratori, pensionati e disoccupati che ora si allarga anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici, esclusi nella prima stesura

Le modifiche al Decreto Aiuti stabilite nella riunione del Consiglio dei Ministri di giovedì 5 maggio, introducono un’importante novità anche per il settore del lavoro domestico, prevedendo l’estensione del bonus di 200 euro anche ai collaboratori domestici, quale aiuto a lavoratori e pensionati contro l’inflazione.  


«Il fatto che il provvedimento sia tornato sul tavolo del Consiglio dei Ministri e siano state apportate queste modifiche significative anche per il lavoro domestico è un ottimo segnale – ha commentato il Vice Presidente di Nuova Collaborazione (Associazione Nazionale datori di lavoro domestico firmataria del CCNL di settore), Filippo Breccia Fratadocchi – La decisione presa dal Governo, che estende anche a colf badanti e baby-sitter il bonus una tantum di 200 euro, rappresenta un ulteriore passo in avanti verso l’emersione del lavoro nero, a tutela dei lavoratori e dei datori di lavoro stessi: senza regolare contratto non si accede al bonus.

Le Istituzioni finalmente dimostrano maggiore sensibilità nei confronti del settore lavoro domestico, un settore che in passato spesso è stato dimenticato nonostante l’importanza dei numeri, circa 2 milioni di rapporti di lavoro tra regolari e sommerso». 

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